CITAZIONE (claudio 3° 49 @ 27/6/2010, 00:31)
Uno simile , l'unico che c'era era posizionato all'IFC , ma era con cassone Van appoggiato all'intervano , era appoggiato , come tutti i Van su pilastri in cemento ( sollevati da terra ) , e da quì a dire basi semimobili ..... infatti ci veniva detto che i Van essendo costruiti l'intellaiatura con componenti in magnesio , da qualche parte , credo al CdG del lancio , allIFC non lo so' , c'erano delle granate da lanciare dentro i carri , dato che non potevano essere evaquati , e nel giro di c/a 30 secondi non rimaneva niente , se non alcuni rottami non utilizzabili . Ma!
Un momemnto. Si deve distinguere il concetto di "evacuazione" da quello di "distruzione di emergenza". Sono due cose distinte.
L'evacuazione comporta l'abbandono della Base con i mezzi a disposizione o mandati in supporto per la bisogna trasportando il sistema Nike e le altre componenti operative (uomini, armi, munizioni, piani e documenti segreti, ecc. Il sistema Nike, almeno nelle sue principali componenti, era tutto movimentabile e quindi evacuabile. La distruzione di emergenza invece sarebbe stata attuata in caso estremo, cioè nell'imminenza dell'avvicinarsi delle truppe sovietiche alla base. In questo caso si sarebbe proceduto con metodi simili a quanto tu hai raccontato.
Altro fattore da tenere conto sono i lunghi anni durante i quali il Nike è stato operativo. Criteri, standard, situazioni, piani ecc. sono notevolmente cambiati nel tempo a seguito dell'evolversi della minaccia e delle azioni da intraprendere per fronteggiarla. Intendo dire, caro claudio3°, che ai tuoi tempi la situazione poteva essere una, mentre già qualche anno dopo poteva essere completamente cambiata.
Nella fattispecie di quanto stiamo raccontando, dal 1974 in poi tutti i carri del Nike dell'IFC e LCT avevano sempre le ruote montate seppur sollevate da terra. Ti assicuro che il tempo per mettere i carri in ordine di marcia era breve: il tempo di sollevare con un crick gli assi e levare i supporti che li tenevano alzati da terra, staccare i bocchettoni dei cavi, mettere in sicura gli interni.