Nike Missile

Gli automezzi in dotazione agli Autoreparti

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view post Posted on 27/6/2010, 21:11
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67° - 79° - 72° GRUPPO IT - 5^ ATAF - COFA

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CITAZIONE (claudio 3° 49 @ 27/6/2010, 00:31)
Uno simile , l'unico che c'era era posizionato all'IFC , ma era con cassone Van appoggiato all'intervano , era appoggiato , come tutti i Van su pilastri in cemento ( sollevati da terra ) , e da quì a dire basi semimobili ..... infatti ci veniva detto che i Van essendo costruiti l'intellaiatura con componenti in magnesio , da qualche parte , credo al CdG del lancio , allIFC non lo so' , c'erano delle granate da lanciare dentro i carri , dato che non potevano essere evaquati , e nel giro di c/a 30 secondi non rimaneva niente , se non alcuni rottami non utilizzabili . Ma!

Un momemnto. Si deve distinguere il concetto di "evacuazione" da quello di "distruzione di emergenza". Sono due cose distinte.
L'evacuazione comporta l'abbandono della Base con i mezzi a disposizione o mandati in supporto per la bisogna trasportando il sistema Nike e le altre componenti operative (uomini, armi, munizioni, piani e documenti segreti, ecc. Il sistema Nike, almeno nelle sue principali componenti, era tutto movimentabile e quindi evacuabile. La distruzione di emergenza invece sarebbe stata attuata in caso estremo, cioè nell'imminenza dell'avvicinarsi delle truppe sovietiche alla base. In questo caso si sarebbe proceduto con metodi simili a quanto tu hai raccontato.
Altro fattore da tenere conto sono i lunghi anni durante i quali il Nike è stato operativo. Criteri, standard, situazioni, piani ecc. sono notevolmente cambiati nel tempo a seguito dell'evolversi della minaccia e delle azioni da intraprendere per fronteggiarla. Intendo dire, caro claudio3°, che ai tuoi tempi la situazione poteva essere una, mentre già qualche anno dopo poteva essere completamente cambiata.
Nella fattispecie di quanto stiamo raccontando, dal 1974 in poi tutti i carri del Nike dell'IFC e LCT avevano sempre le ruote montate seppur sollevate da terra. Ti assicuro che il tempo per mettere i carri in ordine di marcia era breve: il tempo di sollevare con un crick gli assi e levare i supporti che li tenevano alzati da terra, staccare i bocchettoni dei cavi, mettere in sicura gli interni.
 
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view post Posted on 27/6/2010, 22:00

claudio 3° 49 A.O.M. area lancio 1970 Moderatore 58° Gr. I.T.

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Anche da noi nel 1970 i carri erano dotati di ruote sempre montate , ma avevamo solamente la "bella Signora " , la( Belotti ) a disposizione , e quindi ce ne voleva di tempo , e di truk uno solo , all'IFC come ho detto collegato all'intervano , altri autocarri mi sembra solamente due CM.( Compreso quello della corvee cucina . Erano si appoggiati a plinti in cemento , e non lo so' se questi erano fissi al terreno , penso di si altrimenti avrebbero potuto rovesciarsi con il povero centralinista all'interno.
I van erano quattro piu' i carri con i radar ruote montate anche loro . Binda , cunei e leverino .
 
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view post Posted on 27/6/2010, 22:15
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Quello da te detto era lo standard per i nostri Nike. Gli automezzi erano accentrati presso l'Autogruppo di manovra con sede nell'aeroporto di Padova. L'Autogruppo, che dipendeva dalla 1^ Regione Aerea di Milano e non dall'AB, era di stanza a Padova proprio per fornire il necessario supporto al sistema Nike. I plinti in cemento erano solo appoggiati a terra, in altri tempi furono utilizzati dei supporti metallici. Le ruote venivano periodicamente girate a mano di un quarto di giro per prevenire la loro ovalizzazione.
 
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view post Posted on 27/6/2010, 22:20

claudio 3° 49 A.O.M. area lancio 1970 Moderatore 58° Gr. I.T.

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Esattamente così .
 
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blue_tiger
view post Posted on 23/7/2010, 08:28




CITAZIONE (deny1 @ 15/1/2010, 14:14)
Per precisare il modello in questione dopo un po di ricerche tra i libri ben si e un M54 che in sigla italiana e produzzione veniva chiamato OM6600 CP56 e come detto veniva prodotto da noi e le prima consegne sono state nel anno 1956.
Il sudetto automezzo solo per cronaca e stato usato fino a qualche anno fa dal GENIO PONTIERE DELL'ESERCITO.



Scusa Deny, ti devo correggere, ma il camion dell'Aeronautica è l'M35, probabilmente la prima versione con motore a benzina di questo longevo mezzo che ancora oggi, nella versione aggiornata M35A3, è in servizio con le forze armate americane.
L'M54 cui ti riferisci è molto simile nella forma della cabina e come impostazione generale, ma è più grosso come dimensioni, avendo una portata nominale doppia. Inoltre, un elemento chiave per distinguere i due modelli è che l'M54 ha un grosso filtro aria esterno sopra il parafango destro.
I due mezzi, M35 e M54, sono l'equivalente, per gli americani, dei nostri ACM ed ACP.
Qui alcune notizie sull'M35:
www.olive-drab.com/od_mvg_www_deuce_m35.php
e qui sull'M54:
www.olive-drab.com/od_mvg_www_deuce_m39.php

Hai ragione sui CP56/OM6600, furono delle copie locali realizzate dalla OM di Brescia. Rispetto agli originali americani differivano per il motore, che sui nostri era prodotto dalla FIAT ed era a benzina.
Mi ricordo di averli visti, da bambino, durante una visita un 4 novembre alla caserma "Briscese" di Legnago (VR), dove erano in dotazione al reggimento pontieri, insieme anche ai gloriosi anfibi DUKW.
Se a qualcuno interessa comprarne uno........
www.truck4x4.it/Content/Catalogo/sc...2&Pag=3〈=IT
 
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view post Posted on 5/12/2010, 17:22
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CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 1/1/2010, 23:26) 
....Nell'81 o '82, quando ero a Calvarina, versammo al Governo degli Stati Uniti un enorme forklift che avevamo ancora in carico, portandolo su strada alla stazione FS di S. Bonifacio per imbarcarlo su un vagone merci diretto a Camp Derby di Livorno. E si, gli USA rivolevano indietro il loro materiale Marshall! Poi magari a Livorno lo rottamarono. Vi assicuro che il buon Massa Agile M.llo Puca, capo dell'autoreparto di Calvarina, sudò le sette camicie per guidarlo fino alla ferrovia. (Un certo capitano lo precedeva con una Panda per bloccare il traffico insieme ai CC).

Approfitto della fotografia inserita da Roberto Sacchetti in un'altra discussione per riprendere il discorso del forklift di cui abbiamo parlato anche qui https://nikemissile.forumfree.it/?t=50335097
Il Forklift non era un "mezzo tattico" ma un sollevatore tipo "muletto", ma molto grande e potente tanto per alzare e spostare le rampe di lancio. Aveva quattro ruote motrici su due assi sterzanti ed era snodato: poteva camminare con i due assi disassati! Dalla bella foto (Zelo 1969) si possono intuire le sue dimensioni dalla ruota anteriore che è alta quanto la linea dei finestrine del pullman accanto e da Roberto che pur stando seduto è molto più alto del tetto dell'autobus. Un vero "bestione" per quei tempi. Ho avuto modo di vederlo ancora all'opera negli anni '70 e faceva impressione soprattutto per la sua snodabilità che, però, era anche il suo tallone d'Achille in fatto di affidabilità tecnica.
(Nota per Giordano48: targa AM 149Em)

Forklift_targa_AM_149E_m



Per completezza d'opera, aggiungo un'altra foto (Zelo 1969) di robertosacchetti che ci mostra l'M-35 in versione autobotte.

M35_Zelo_1969



Edited by Rocca di Sparviero - 10/3/2021, 11:49
 
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view post Posted on 5/12/2010, 21:58
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Aviere scelto O.M.

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CITAZIONE (Rocca di Sparviero )
(Nota per Giordano48: riesci a leggere la targa del forklift?)

.....no mannaggia :wacko: ho provato con ingrandimenti e correttivi vari ma niente da fare
 
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view post Posted on 5/12/2010, 22:34
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CITAZIONE (giordano48 @ 5/12/2010, 21:58) 
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CITAZIONE (Rocca di Sparviero )
(Nota per Giordano48: riesci a leggere la targa del forklift?)

.....no mannaggia :wacko: ho provato con ingrandimenti e correttivi vari ma niente da fare

Forse robertosacchetti potrebbe provare a fare una scansione solo del particolare della targa usando la funzione ingrandimento dello scanner e l'alta definizione. Chissà...
 
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view post Posted on 17/12/2010, 16:17
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La scansione non sono riuscito a farla, ( aspetto magari l'aiuto di mio figlio ) ma essendo la foto nitida con la lente d'ingrandimento sono riuscito a leggere la targa del forklift che è AM 149E m scritta proprio così
 
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view post Posted on 17/12/2010, 17:23
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CITAZIONE (robertosacchetti44°vam @ 17/12/2010, 16:17) 
targa del forklift che è AM 149E m

Ottimo indizio per Giordano48, che ora di sicuro ci raggualgierà.
 
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161VAM
view post Posted on 12/1/2011, 21:00




Penso fosse in uso al tonezza visto che la foto viene da la..ma che mezzo e questo (oltre ad essere adibito come spazzaneve) e quel ufficiale che sta la su ha del fegato per restare cosi in bilico
image
 
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view post Posted on 12/1/2011, 21:38
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Negativo, 161VAM. Prima si stava parlando del Forklift che è un grosso "muletto". Quello inella foto da te postata è un fresaneve, forse della Fresia, tutt'altra cosa. Era uguale a quello parcheggiato sul piazzale della logistica di Monte Telegrafo nelle foto messe da Lone Wolf.
Per il furbacchione in cima alla neve, era proprio un.... :sick:
 
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view post Posted on 13/1/2011, 18:47
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Av. Sc. OM - Plott. board Op.

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Riguardo agli autocarri americani visualizzati precedentemente:
Da 161VAM: si tratta del Continental M52 (invece la versione autobotte si chiama M49).
Varie case hanno prodotto lo M35:
Kaiser (col nome di M35 A2);
Continental;
REO;
Studebaker.
Poi abbiamo un Continental M34;
Un MET PRO;
quello che traina il Nike è un Ward "Hercules Truck".
Quelli italiani sono invece: "Lancia Esatau 503".
Il pullman è stato ripreso da un'angolazione tale, per cui non si distingue cosa sia.
Noi al 7° di Vicenza avevamo, invece, un GMC CCKW 353 e un'autogru Belotti su chassis Fiat della serie 600 (non ricordo esattamente quale, la Fiat ne ha fatto un centinaio di versioni diverse !)

Rimpianto

 
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view post Posted on 13/1/2011, 19:17
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CITAZIONE (RIMPIANTO @ 13/1/2011, 18:47) 
.
Noi al 7° di Vicenza avevamo, invece, un GMC CCKW 353 e un'autogru Belotti su chassis Fiat della serie 600 (non ricordo esattamente quale, la Fiat ne ha fatto un centinaio di versioni diverse !)

Rimpianto, cliccando qui sopra #entry434710790 puoi vedere la "tua" gru Belotti ;)
 
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view post Posted on 13/1/2011, 19:39
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Av. Sc. OM - Plott. board Op.

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Lo so Rocca, volevo semplicemente dire che non ricordo esattamente il modello del Fiat della serie 600, mentre invece ricordo, anzi me l'hai ricordato tu, quello della Belotti.
Rimpianto
 
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