Antonov An.2 "Special Color"

Aggiorno i lavori della cabina ampiamente ricostruita rispetto all'originale fornita dal kit, sebbene abbia cercato di ampliare la cabina lo spazio interno resta molto ridotto per inserirci un autista.

il colore giallo è sempre rognosetto da dare, la parte anteriore della cabina è nera, cosi come i pezzettini di plastica che ho usato per la strumentazione, le pedaliere provengono sempre da meccanica i un orologio smantellato, la panca e stata allungata nella seduta con plasticard, e stato aggiunto il maniglione ed il cassetto lato passeggero



Il vantaggio della plastica nera è che che per fare la Veglia della strumentazione è che basta riprendere con il trapanino i fori rimuovendo la vernice, per contro occorro molte mani di vernice gialla prima di ricoprire la plastica nera.

Ho ricostruito con plasticard sottile e filo di rame le pannellature interne degli sportelli che poi ho dipinto di verde scuro per dare un po di contrasto con il giallo dominante, sebbene non sia una fedele riproduzione di quelli dello ZIL rende più o meno l'idea ad abitacolo chiuso.


In effetti ad abitacolo chiuso degli interni non si vedrà un gran chè




infine le riviste o giornali che dovrebbe leggere l'autista Frankestain durante il rifornimento, magari fumandosi una sigaretta, scena assurda ma ho realmente visto anche nei distributori


Edited by avio72 - 27/1/2012, 21:46

Poiché la cabina dello Zil è più tosto angusta è stato necessario costruire un'autista che vi adattasse secondo la tecnica illustrata dal Dr. Victor Frankestein noto Ginecologo "Svizzero - Tedesco" amante della necrofilia:) http://it.wikipedia.org/wiki/Victor_Frankenstein
Recuperato il vecchio orribile equipaggio dell' Heinkel He.111 Revell (montato lo scorso anno per la scuola media), da cui ho tratto bacino gambe e busto, che ho snellito parecchio, le braccia da un vecchio pilota di un Islander Airfix, mi mancava la testa adatta dopo un lunga ricerca nel magazzino pilots and crew, mi sono ricordato che avevo una serie di soldatini NATO della Presier. Presa la testa del soldato ho scolpito l'elmetto in kevlar fino a farlo assomigliare ad un capello o berretto, dalle foto ingrandite mi sono reso conto che devo ancora eliminare il sottogola siamo pur sempre in 1/72.


Attraverso tutta una serie di prove a secco con relativi aggiustamenti sono riuscito ad adattare decentemente il manichino all'abitacolo dello Zil, con i piedi appoggiati sui pedali della frizione e del freno. Una volta definita la posizione desiderata del manichino la si congela con un pò di cianoacrilato, si procede con stucco, bisturi, lime e carta vetrata per le rifiniture pre-verniciatura




non si vedrà poi tanto



Edited by avio72 - 30/1/2012, 22:01

Ho cambiato le braccia cannibalizzate da un equipaggio di BF.110 Airfix che tenevano una posizione più rilassata.




Edited by avio72 - 31/1/2012, 15:19

Sei forte Avio, ed anche pignolo! Vai, hai tutto il mio incoraggiamento. Mantienici aggiornati.

Grazie
più che altro mi sto divertendo con la mia creatività visto che in questo caso non ho vincoli storici...ingegneria applicata al modellismo

Ora questi qua non sono i "Village People" ma alcuni personaggi che vorrei utilizzare a contorno delle operazioni di rifornimento, ho recuperato anche un meccanico "macho" che avevo decapitato e mutilato in un altra occasione (era uguale a quello alla sua sinistra) solo che gli ho trapiantato la testa del pilota di Islander e le stesse braccia che avevo pensato di usare per l'autista.

Ho deciso di stuccare gli addominali del personaggio, per fargli indossare un corpetto arancione catarifrangente (idem per l'autista). La sicurezza sul lavoro è molto importante ed è giusto che i nostri personaggi indossino i vari DPI.
Niente di strano che il tizio vada ad assumere qualche altra posizione, ma spero di riuscirmi a procurare i personaggi RAF dell'airfix in cui alcuni sono proprio rappresentati mentre riforniscono.

Avevo qualche dubbio sulla effettiva scala 1/72 dello Zil 157 della ICM, gia quando sono andato a metter mano sulla cabina lidea di configurarlo con un accessorio come il verricello anteriore cosi come lo hanno alcuni esemplari anche di cisterne, mi ha portato a verificare che dovrei rifare il telaio (sinceramente non ho voglia) perché i conti non tornano proprio ed occorrerebbe anche spostare gli assi delle ruote posteriori indietro di un paio di mm oltre che le varie traverse, per cui rinuncerò al verricello e lo lascio così. Avendo la necessità di allineare la cisterna al telaio ho aggiunto delle traverse di plasticard forato.


Sebbene non posso stabilire che esistano nella realtà, posso fare una logica considerazione da ingegnere, perché la presenza di un liquido che si muove qua e la, creerebbe dei carichi tali che la soluzione proposta dal kit per fissare la cisterna al telaio non sarebbe certo idonea a sostenere. Per cui ci vorrebbero delle traverse di irrigidimento.

Di fatto saranno praticamente invisibili nel modello una volta montato




Poiché ho previsto che il mezzo rifornitore si dovesse allontanare dal velivoli in condizioni di emergenza, ho pensato di far sterzare le ruote verso sinistra... soluzione relativamente semplice, basta prendere una Clip fermacarte tagliarne un spezzone della giusta lunghezza, piegarne alternativamente le estremità del medesimo angolo ed il gioco è fatto.









Edited by avio72 - 2/2/2012, 11:15

Il problema relativo all'interasse tra avantreno e retrotreno si rilevato una seccatura non trascurabile, non solo perchè non vi era la distanza tra il paraurti e la calandra per inserirvi il verricello, ma di fatto comportava anche un interferenza tra i parafango e le ruote anteriori.
Si è reso necessario rimuove le varie traverse, segare il telaio, forare le estremità per inserirvi delle anime, spessorare con circa 2,5 mm di plasticard, sagomarlo grossolanamente

per poi incollare il tutto con del cianoacrilato avendo ben cura di allineare il tutto per mezzo di un ripiano di vetro.

In effetti secondo il disegno riportato in scala 1/72 sembrano ancora mancare 0.5 mm dovuti al serraggio ed a qualche colpo di lima, ma ritengo che la cosa rientri nel limite delle tolleranze.


ovviamente il tutto sarà poi stuccato con il milliput e carteggiato.

Avio, quando lo avrai finito lo brevetti?

Non credo, ma se dovessi fare un altro (non credo) perdo meno tempo a studiare il soggetto



Stando a quanto riportato su un forum di modellismo estero
http://modelstories.free.fr/analyses/avion..._ZIL/index.html
il problema d'interasse dello Zil.157K della ICM era dovuto ad una erratta indicazione di montaggio delle sopensioni anteriori, in cui l'attacco posteriore (dei pezzi 6 e 7) va a coincidere in una tacca sul telaio (pezzo 1). stando a quanto riportato ciò è dovuto al fatto che la ICM ha usato lo stesso telaio per il blindato BTR-152
:

Ed in effetti i le ruote anteriori vanno ad interferire con il parafango, spostando le balestre anteriori in avanti efacendole inziare dal paraurti come suggerito dal sito si risolve il problema, ma non vi è possibilità d'intallare il verricello, inoltre come riporttato dal disegno (1/35) in scala 1/72 al telaio mancano sempre i 2.5 mm in lunghezza. Come ho detto nel precedente post ho preferito direttamente allungare il telaio sulla base del disegno in scala, cosa che poi si è rivelata vantggiosa nel momento in cui ho rifatto gli alberi di trasmissione, senza che andassero ad interfertire con i differenziali (altro errore delle istruzioni). Vi sono alcuni pezzi di cui ignoro la fuzione e non risultano neppure riportati nelle istruzionisi trovano tra i pezzi 34 ed il 37 (escludendo 36 e 35). Qualcuno sa qualcosa in merito?

Per la cornaca non ho ancora trovato una foto di uno Zil.157K autocisterna ma solo di suoi modellini montati da scatola, uno più elaborato lo trovato qua
http://karopka.ru/forum/forum280/topic8466/


Edited by avio72 - 10/2/2012, 17:13

Dopo le precedenti modifiche al telaio, ho proceduto a rincollare le traversine forate, aggiunto il serbatoio a sinistra ed un contenitore di servizio sul lato destro, una specie di bagagliaio dove riporre attrezzature ed utensili.



Successivamente ho incollato il perno delle sospensioni balestra posteriori lasciandole libere di ruotarvi attorno, tale scelta si è rivelata molto utile nel momento in cui ho costruito gli alberi di trasmissione con i relativi differenziali della trazione integrale, non essendovi un incollaggio rigido le singole parti vanno a posizionarsi perfettamente senza sforzi e distorsioni.
La costruzione degli alberi di trasmissione è stata fatta con un tondino di plastic rod da 0.8 mm forato animato con del filo rame per incollarvi alle estremità i giunti cardanici forniti dal kit, dopo numerose prove a secco (precedenti all'incollaggio definitivo) è stato possibile individuare la lunghezza ideale dei vari alberi.





Nuovo assetto, una volta montato il tutto lascerò liberi di scorrere nelle loro sedi gli alberi di trasmissione cosi come permetterò ai differenziali di seguire l'assetto del mezzo, questo dovrebbe prevenire eventuali rotture accidentali per manipolazione durante le fasi di verniciatura ed inserimento nel diorama, in ogni caso non vi sono rischi di sfilamento degli stessi.


inseriti i contenitori laterali porta tubazioni, dopo aver pre-verniciato le zone difficilmente raggiungibili in seguito



Terminate le varie prove a secco, le singole macro parti, verranno verniciate separatamente idem per le il posizionamento delle decal. Solo una volta che i vari elementi saranno completati, verranno assemblati assieme.

Sulla superficie posteriore destinata ad ospitare il graffito del Cucciolo di San Bernardo, ho eliminato le maniglie stampate che andranno sostituite con quelle in filo di rame sottile. Sotto vi andrà un altro contenitore di servizio dotato di pannelli triangolari catarifrangenti cannibalizzati da camion Italeri (scala 1/87). Il contenitore di servizio dovrebbe essere più basso di quello attuale per non nascondere il disegno (ne ho visto di simili in alcune foto di autocisterne aeroportuali russe)



Edited by avio72 - 10/2/2012, 17:10

Dopo aver fato una ricerca sui piazzali di volo con piastre esagonali, ho ricostruito il piazzale di volo in scala 1/72 con autocad, ho stampato il disegno su fogli A4 che ho successivamente incollato su una lastra di Forex da 3 mm di spessore delle dimensioni di 240x300 mm.

Quindi con un apposito utensile ho dato prima incisione, lavata via la carta e la colla stick, ri ripreso le incisioni con una lima a coltello da orologiaio.

una volta inciso il nostro piazzale ho fatto alcune simulazioni per studiare la disposizione dei vari elementi della scena dove lo "Swordfish" assume per le sue dimensioni similari il ruolo dell'Antonov An.2



Simulazione con elementi virtuali della scena del diorama. occorre non appesantire troppo la scena, per cui i 5 personaggi presenti sono più che sufficienti per lo scopo, tuttavia mi è stata indotta un idea simpatica con l'introduzione di un altro elemento di cui ora non voglio discutere.



Edited by avio72 - 11/2/2012, 15:47

Fase di Pre-shading in nero opaco del piazzale prima della verniciatura a rolletta con il RAL7044

successivamente ho carteggiato il piazzale eliminando la vernice nera in eccesso, quindi con della vernice bianca opaca in bomboletta, ho dato uno strato al duplice scopo di usarlo come primer e creare una Texture un pò rugosa per simulare il cemento un po usurato in superficie

ingrandimento della superficie ottenuta in 1/72 non si può esagerare più di tanto.

successivamente ho dato a rolletta diversi strati di vernice acrilica RAL 7044 che a mio avviso è quella che più si avvicina al colore del cemento dei piazzali di volo, anche se poi la tonalità varia da aeroporto ad aeroporto, in questo caso l'avo scelata per il Diorama della Base di Decimomannu e ne ho una bella scorta

http://inscale.org/pub/index.php?topic=1609.0

Edited by avio72 - 13/2/2012, 17:32

Avio, mi raccomando la massa a terra se non vuoi vedere il tuo Antonov finire in una fiammata! https://img.forumfree.net/style_images/1/icon1.gif

la messa a terra ci sarà, non si mai che prenda fuoco pure il modellino

Edited by avio72 - 13/2/2012, 15:20

Intanto la terra lo messa al piazzale, solito mix sperimentato per il diorama delle Battaglia d'Inghilterra qualche mese fà con He.111.
in un bicchierino, un po di Bauxite, una siringa acqua, colla vinilica ed infine i coloranti, in questo caso volevo un terreno più scuro per cui ho messo qualche goccia di colorante nero, il terreno da rosso è passato color caffè e non mi piaceva cosi ho messo una goccia di giallo ossido e di rosso ossido. ottenendo la tonalità desiderata, successivamente ho schermato l'aera interessata ed ho steso la mistura semplicemente con un pennello per acquarelli (rilavabile)


La densità della pasta la si ottiene con l'acqua, in questo caso è stata ottimale perché mi ha permesso di stratificare facilmente dando tridimensionalità alle zolle di terreno semplicemente depositando il composto sopra altro e senza dover aspettare asciugatura e senza effetto ritiro. Il vantaggio della Bauxite in polvere è evidente, non s'impasta con l'acqua resta inerte una volta asciutta,l'acqua è la colla vinilica servono solo per ordinarne la forma, inoltre con i colori si possono ottenere tante tonalità di terreno anche in fase di lavaggio post asciugatura.

Il piazzale è quasi pronto resta la fase di invecchiamento e messa in opera dell'erba.