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| CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 4/5/2023, 12:22) Avevo chiesto a Rimpianto dove avesse trovato il grado dell'Aeronautica perché lo avevo visto fino ad ora sempre ricamato. Quello postato sembra di plastica.
La storia è un po' lunghetta, si dovrebbe risalire indietro nel tempo ai tempi di Cadorna e poi di Badoglio. Ma vediamo di accorciarla e di riferirci solo alla Repubblica.
Innanzi tutto la definizione di Melino è corretta. Le “funzioni speciali” ora si riferisco proprio all’incarico di Capo di Stato Maggiore di una Forza Armata e a quello di Segretario della Difesa. Si tratta di una funzione aggiuntiva al grado a “tre stelle” e non di un vero e proprio grado gerarchico. Agli inizi della Repubblica ci si posee il quesito che si trascinava, appunto, dai tempi di Badoglio e che rispondeva alla domanda: i Capi di SM delle tre Forze Armate sono dei “comandanti”- e quindi necessitano di un grado “a quattro stelle” – oppure sono dei “primi fra pari grado” – e quindi non necessitano di un grado specifico ma solo di indicare che svolgono una “funzione speciale”? Per ragioni dovute a come finì la seconda guerra mondiale, per il particolare clima politico che si era instaurato in Italia in quegli anni, si scelse la seconda soluzione. In questo modo non si accentrava il potere militare effettivo (lasciamo da parte le funzioni del Presidente della Repubblica) e si allontanavano gli spettri di un colpo di stato. La figura del Ministro della Difesa in questo modo assunse più valore rispetto a quello che la Costituzione gli lasciava. Tra l’altro, se ai CSM si fosse dato il grado di “quattro stelle” si sarebbe innescato l’altro problema di come gestire il Capo di Stato Maggiore della Difesa: dargli un grado a “cinque stelle” e accentrare nelle sue mani tutte le FF.AA. o considerare anche lui un altro primo fra pari grado? La discussione, che può sembrare di lana caprina ma che in effetti non lo è, fu dunque risolta assegnando gli “incarichi speciali” a tutti i generali del vertice della Difesa: il Capo di SM Difesa, il Segretario Generale del Ministero della Difesa e i tre Capi di SM. Tutti quanti sullo stesso piano gerarchico in modo tale che il potere militare fosse ben suddiviso su più persone e non accentrato nelle mani di una sola. Il solito "divide et impera". Ora, siccome noi siamo italiani e ci abituiamo a tutto, ci abituammo anche a questa situazione di forze armate senza un vero capo militare. In tal modo, le FF.AA. facevano un po’ quello che pareva loro, il CSM della Difesa coordinava senza assumersi responsabilità (non per niente questa formula la inventò Badoglio per se stesso), il ministro si faceva un pacco di fatti propri e il Presidente della Repubblica stava alla finestra. Le cose cambiarono, finalmente, alla fine degli anni ’90 quando si mise mano alla riforma dei vertici militari. Passata la guerra fredda, passata la paura di colpi di stato, il capo di Stato Maggiore della Difesa venne investito di un vero grado a “quattro stelle” superiore a tutti. Gli altri mantennero le “funzioni speciali”. Con un distinguo, però, che ora i Capi di Stato Maggiore di Forza Armata, pur non avendo una quarta stella effettiva, per legge hanno assunto la piena responsabilità e il comando della propria Forza Armata e sono posti alle dirette dipendenze gerarchiche del Capo di SM della Difesa. Finalmente è stato fatto ordine e chiarezza. Spero di essermela cavata! Magnifica disamina, come mi aspettavo! Grazie Rds. E il Maresciallo d'Italia Italo Balbo, artefice di celeberrime (ma oggi dimenticate) trasvolate oceaniche, avrebbe potuto fregiarsene? Rimpianto P.s. Si, effettivamente è di plastica il grado mostrato in apertura; ho trovato solo questo. Edited by Rimpianto - 4/5/2023, 17:39
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