" ... Gli ucraini hanno posizionato 8.000 cellulari collegati a microfoni su pali lunghi un paio di metri in tutto il paese per rilevare droni russi in arrivo.
Hanno rilevato 84 bersagli su 84 e ne hanno abbattuti 80 con la contraerea AA (guns). Costo: $ 500 ..."
Gen James B Hecker, Commander US Air Forces, Europe
Huston, abbiamo un problema. Si chiama F16. Putin ha dichiarato che colpirà gli F16 ucraini anche se si trovassero in una qualsiasi base aerea della Nato. Potrebbe sembrare la solita "sparata" propagandistica, ma invece potrebbe essere una mossa tecnica ben studiata. Chiediamoci in questo momento dove sono gli F16 promessi all'Ucraina. Sono in Belgio, Olanda, Norvegia e Danimarca. Per ora volano con le rispettive aeronautiche e perciò con i segni distintivi delle loro nazioni. Quindi nulla da eccepire. Però quando decolleranno per le basi ucraine, quali distintivi di nazionalità avranno? Se avranno quelli ucraini, ecco che Putin ti manda un ipersonico più veloce della luce. Se invece avranno quelli delle loro nazioni, non appena entrano nello spazio aereo ucraino saranno considerati da Putin come un atto di guerra della Nato. Rimane la soluzione "Lego", ma nemmeno tanto perché anche la Danimarca, patria dei Lego, è una Nato Country. Si accettano suggerimenti.
Più che sparata il consueto avvertimento in modalità mafiosa già verificatosi in occasione delle formiture di HIMARS, Patriot, Leopard, Abrams, Storm Shadow, ATACMS, Taurus etc. etc.
Al netto dei toni trucidi e senza dimenticare che dopo due anni l'aereonatica ucraina é ancora in piedi, cosa succederà con gli F-16 é tutto ancora da vedere per tutte le parti coinvolte.
Nel frattempo la contrarea russa si porta avanti con il lavoro e oggi ha abbattuto un SU-27 russo su Sebastopoli, "friendly fire".
Se ne parla da tempo, la Svezia potrebbe fornire i Saab Gripen.
"... Sweden has been hesitant to supply its jets, stressing that it first needs to join NATO before it can consider this option ..."
Swedish Defense Minister Paul Jonson said that now, after the country has joined NATO, it does not rule out the possibility of supplying its JAS-39 Gripen fighters to Ukraine.
"The deliberations are ongoing, and they take place within the fighter jet coalition," said the head of… pic.twitter.com/yCbYdj8sar
"send in the sheep" ... l'"Operazione Speciale" utilizza le tattiche dell'Armata Rossa, ma quella dell'epoca di Zhukov.
Piotr Mitkiewicz - a 🇵🇱 Polish soldier fighting in the 🇺🇦Ukrainian International Legion - describing the 🇷🇺Russian assault tactics. "They begin by sending in the sheep... Behind them stands a finely trained, well equipped soldier who uses the opportunity to map out 🇺🇦 positions." pic.twitter.com/GDuLbvpVM3
I droni ucraini volano indisturbati all'interno della Russia a 1000+ Km. dal fronte.
/1. Tonight, Ukrainian kamikaze drones of a new model attacked the Shahed 136 production plant in Russia, as well as the Nizhnekamsk oil refinery. Both are located more than 1100km from the frontline. pic.twitter.com/NHVmekrt93
— Special Kherson Cat 🐈🇺🇦 (@bayraktar_1love) April 2, 2024
⚡️The 🇷🇺Russians retrieve the wreckage of the 🇺🇦Ukrainian UJ-22 "Airborne" kamikaze drone, which attacked the oil refinery this morning pic.twitter.com/wByrlmLTKP
— 🇺🇦Ukrainian Front (@front_ukrainian) April 2, 2024
ll contesto non è paragonabile ma ricorda l'impresa di Matias Rust nel 1987.
