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https://fr-fr.facebook.com/UNOSEIUNOVAM/po...871851329527990112° Deposito
Cenni Storici:
Non è stato facile ricostruire la lunga storia del 112° Deposito, uno dei reparti più antichi dell'Aeronautica Militare, a causa soprattutto della mancanza di documentazione nei primi anni della sua vita.
L'unico documento in nostro possesso, fornito dall'Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, è il supplemento al Foglio d'Ordine del 13.10.1937 - Anno XV - del Ministero dell'Aeronautica, ove è citata la costituzione del 13° Deposito Centrale Munizioni Regia Aeronautica di Sanguinetto a far data dal 1° Ottobre 1937, con dipendenza gerarchica dal Comando 2^ Zona Aerea Territoriale di Padova. Dalla data della sua costituzione alla fine del 2° conflitto mondiale, la storia del 112° è testimoniata solo dai ricordi della gente del posto che all'interno del Deposito ha lavorato a vario titolo come operaio, giardiniere, famiglio ecc. Da qui la denominazione " el cantier " che la popolazione del posto diede al 112° e ancora cosi chiamato dalla gente più anziana del paese.
Il Signor De POLI Marcello di Cerea ha lavorato come muratore all'interno della base e riferisce che l'8 settembre del 1943, in seguito all'armistizio ed al successivo sbandamento che caratterizzò le Forze Armate, i militari dell'Aeronautica presenti abbandonarono il Deposito che, alcuni mesi dopo, fu occupato dall'Esercito Tedesco fino alla liberazione. Il deposito durante il conflitto fu oggetto di incursioni da parte di forze aeree nemiche, come raccontano gli anziani del paese, e a testimonianza di ciò all'interno della base, in vari periodi sono state ritrovate numerose bombe inesplose di aereo e ancora oggi si possono vedere i segni evidenti di proiettili di mitragliatrice sulle facciate dell'attuale Casermone Avieri.
Quindi per un breve periodo fu utilizzato dagli alleati, Americani ed Inglesi, per poi essere assegnato al Comando Divisione Friuli dell'Esercito e finalmente nel 1946, non se ne riconosce esattamente la data, restituita all'Aeronautica Militare. In questi continui passaggi il Deposito fu oggetto di veri e propri saccheggi da parte della popolazione di Sanguinetto e Cerea, stanca, affamata ed impoverita dopo i lunghi anni di guerra. Si racconta infatti che la gente del luogo conserva ancora, come cimeli, coperte, suppellettili, mattoni ed altro materiale trafugato nei periodi in cui il deposito è rimasto incustodito. Si racconta addirittura che anche il cancello dell'ingresso principale fosse stato portato via e che solo grazie all'intervento delle Autorità locali fu restituito.
Il Deposito dunque nel 1946 fu restituito all'Aeronautica e, presumibilmente, era ancora denominato 13° Deposito Centrale Munizioni Aeronautica Militare. Da tale data fino al documento in nostro possesso che risale al 1953 vi è un vuoto storico che in parte viene colmato dalla testimonianza del M.llo Vetrali Gianfranco, adesso in congedo, che riferisce di essere stato assegnato al Reparto nel settembre 1951, e allora la sua denominazione era :102° Deposito A.M. di Sanguinetto. Da qui si deduce che, nel momento della restituzione dall'Esercito all'Aeronautica Militare, il Deposito abbia preso quest'ultima denominazione. Successivamente, e questa volta con l'ausilio di vari documenti, possiamo arrivare a quello attuale.
Il Deposito fino a tutto il 1956 era denominato 102° Deposito A.M. di Sanguinetto e dipendeva gerarchicamente dalla 2^ Z.A.T. di Padova. A far data dal gennaio 1957 venne denominato:XI Deposito Centrale A.M. Orte - Distaccamento di Sanguinetto - con dipendenza gerarchica appunto da Orte. Questa denominazione è rimasta fino al dicembre del 1961 in quanto nel gennaio del 1962 l'Ente ha preso l'attuale:112° Deposito Sussidiario A.M. di Sanguinetto (VR) con dipendenza gerarchica dall'XI Deposito Centrale di ORTE.
Compiti
Il reparto è costituito da due zone ben distinte: Zona Logistica e Zona operativa. Quest'ultima rappresenta il cuore del deposito, dove si svolgono le attività operative che caratterizzano l'essenza del Reparto. Tali compiti, tipici di un Ente di Rifornimento, sono:"ricezione, immagazzinamento, conservazione, manutenzione, difesa e distribuzione del materiale di specialità". Nell'area operativa, quindi sono dislocate tutte le infrastrutture e gli impianti che consentono al Reparto di svolgere i compiti d'istituto.
La zona logistica è costituita dalle palazzine dove trovano alloggio gli Ufficiali, i Sottufficiali e la Truppa, la mensa ed il circolo, gli uffici e i locali adibiti a magazzini, la centrale elettrica ed il centro comunicazioni, l'infermeria, l'autoreparto, il posto fisso Carabinieri ed il Corpo di Guardia.
Araldica
Fino al giugno del 2001 il 112° ha sempre utilizzato il distintivo del'XI Deposito Centrale di Orte, con la sola variante della denominazione da XI Deposito a 112° Deposito.
In data 26 giugno 2001 il 1° Reparto dello Stato Maggiore A.M., con dispaccio n.SMA 115/11761/P6/259, ha autorizzato l'adozione di un nuovo distintivo di Reparto, disegnato dal M.llo LUISI Giuseppe, tuttora in servizio presso questo Deposito.
L'attuale distintivo rappresenta in primo piano un'aquila stilizzata di colore grigio chiaro e occhio di color oro con testa rivolta a destra e ala sinistra sollevata;tre palle di cannone di colore nero in posizione piramidale disposte sul lato inferiore destro del distintivo. In secondo piano muro merlato di duplice colore marrone a sinistra e grigio scuro a destra, con merlo centrale a forma di corona di color oro.
Il muro merlato ricorda la dipendenza dall'XI Deposito Centrale A.M. che riporta nel suo distintivo (adottato, come si diceva, da questo Ente per molti anni) tale particolare. Infine sfondo in terzo piano di duplice colore azzurro a sinistra e nero a destra, a significare la vigilanza continua di giorno e di notte.