Posts written by Plutone69

A Cervia non ci sono attualmente reparti addetti alla manutenzione di aerei.
Per quanto riguarda la manutenzione, c'é solo il GEA del 15° Stormo che si occupa esclusivamente di elicotteri.

A me risulta che diversi Battaglioni dell'Ar.NG abbiano usato il sistema Nike negli Stati Uniti continentali + Isole Hawaii. A spanne direi una trentina, circa.

Noto ora che il crest reca nel colmo la dicitura "2° Gr. Man. (Manutenzione) TLC", denominazione assunta nel 1985.
In precedente il reparto era stato denominato 2° Gruppo TLC (spesso contratto in 2° Telegruppo) fino al1984 e poi, per circa un anno, 2° Centro Manutenzione TLC.
Ritengo quindi che, a prescindere dai ricordi dell'attuale proprietario, il crest sia stato realizzato nella seconda metà degli anni 80 o dopo.

A mio parere, l'aereo voleva essere un F-104 (disegnato più o meno bene), immagino per fare riferimento al mezzo più avanzato in quel periodo in dotazione all'AM.
Circa la dipendenza, il 2° Gr.TLC mi risulta essere stato al tempo dipendente dalla Direzione Territoriale delle TLC e AV della 1^ RA.

Qualche anno fa, il distintivo di cui si parla (con il missile Ajax) era destritto dal reparto interassato come segue:

Lo stemma attuale è stato adottato dal 30 settembre 1974 (a me risulta autorizzato il 08.11.1973 ma siamo comunque nella prima metà degli anni 70).
In esso è raffigurato un “circuito elettrico” formato da una resistenza, un’induttanza e un condensatore. Questi rappresentano l’attività manutentiva sugli apparati elettronici relativi alle telecomunicazioni e che include apparati impiegati a supporto diretto sia delle attività di volo che di quelle della Difesa Aerea.

In ogni caso, lo stemma con l'Ajax é presente su un biglietto di auguri natalizi con data 15.12.1975.



A livello di opinione personale, basata su niente, sono del parere che il disegno sia nato con l'Ajax e poi nei crest sia stato messo l'Hercules, per raffigurare un missile più moderno e potente.
L'ipotesi che sia passati dall'Hercules al più datato e meno dotato Ajax mi pare improbabile. Però é solo una mia impressione.

Messaggio per TCO PapaMike51.

Ho ricevuto il tuo MP.
Ho provato a risponderti con MP ma il mio messaggio sembrerebbe non partito.
Se mandi una e-mail direttamente a [email protected], ti rispondo direttamente.
Ciao.

Giorgio

Se possibile, gradirei vedere l'immagine (fronte e retro) del distintivo in metallo da giacca acquistato a Roma.
Lo chiedo perché in giro ci sono delle copie (v. immagine seguente) fatte qualche anno fa al solo scopo di venderle ai collezionisti:



La parte anteriore é sostanzialmente uguale ai distintivo originale ma il retro si distingue chiaramente in quanto é malamente zigrinato in modo irregolare.
Il retro dei pezzi originali era liscio o a "buccia d'arancia" con una serie di "pallini" in rilievo regolarmente distanziati.
In questo caso sul fermaspillo é stato limato il marchio della ditta Granero (dalla quale proviene lo spillo) mentre su altre copie il nome del produttore é presente, come nei pezzi originali.

Secondo quanto riportato da fonti di stampa, i missili antinave Kormoran erano usati dal 156° Gr. del 36° St.
Tra l'altro, risultano alcuni aerei schierato a Pantelleria con tale armamento in 04.1986 in occasione di una situazione di crisi con la Libia ed altri impegnati nell'operazione Sharp Guard in Adriatico da 07.1993 a 10.1995.

Adesso non più.
Con il nuovo iter addestrativo (finalizzato al risparmio) iniziato quest'anno o nel 2015 (non ricordo bene), il BPM (comunque sempre rappresentato dall'aquila turrita) si consegue anche su velivoli plurimotori ad elica (P.180) ed anche su elicotteri (NH.550E e UH-139), in questo caso si tratta del BMPE, senza passare per gli aviogetti. L'addestramento su aviogetti é ora riservato ai piloti destinati alla line aerotattica.

Il TF-104G conservato a Caselle mi risulta ridipinto con colorazione mimetica e codice 4-28 (sia pure con caratteri non corrispondenti agli originali) nel 2015.

Per gli aspetti "storici", mi risulta quanto segue:
- 01.07.1951 decorrenza di costituzione del Comando Generale DAT;
- 01.10.1951 costituzione dei tre Comandi DAT di forza armata: AM, EI, MM.
- 14.09.1962 soppressione del Comando Generale DAT e delle dipendenti strutture, credo con decorrenza 01.10.1962.
In ambito AM, il Comando Generale DAT (interforze) viene sostituito dall'Ispettorato Difesa Aerea (solo AM).

Per i distintivi, posso solo dire che sono a conoscenza di due versioni smaltate (con o senza la finestra nella torre merlata, che si nota nel tipo plastificato di cui RDS ha inviato una immagine) e di due varianti plastificate (entrambe con la finestra nella torre), con differenze di poco conto nei colori.
Lo stemma mi risulta in uso almeno dalla metà degli anni 50. Anche dopo la soppressione della DAT mi risulta utilizzato, più o meno saltuariamente, presso alcuni siti della difesa aerea, in attesa della produzione di specifici emblemi di reparto.

Credo anche io che il crest di cui alla immagine inserita sia autentico.
Per confronto, inserisco l'immagine di un crest proveniente da un ex del reparto, con placca centrale che mi pare identica anche se lo scudo in legno é differente.




Plutone, ho ingrandito l'immagine

Edited by Rocca di Sparviero - 24/7/2016, 22:55

Qualcosa di più immagino la sappia chi ha preparato la bandiera "reducistica" e che forse potrebbe dirci qualcosa al riguardo.
Grazie comunque.

Si sa se esiste qualche documentazione (foto di disegni su edifici, stampe su buste / carta da lettere od altro) circa l'uso dello stemma del drago "mi fanno un baffo" da parte della 65^ Sq.IT?
Per me si tratta di una novità assoluta.
Grazie.

Noto che Rocca di Sparviero ha fatto una integrazione al suo ultimo intervento nel quale spiegava la natura dell'evento di sabato prossimo a Folgaria.
Come già detto, lo ringrazio per il chiarimento ma tengo comunque a precisare che il concetto di "mutismo e rassegnazione" mi ha sempre entusiasmato poco, anche in anni giovanili ed ancor meno adesso, che giovane più non sono.
Mi pareva che la cosa non fosse chiara; ho chiesto lumi ed é emerso che, in effetti, si tratta di un evento diverso da quello che si poteva supporre. Non vedo quindi perché ci fosse (o ci sia) da stare "muti e rassegnati". Personalmente, però, me ne starò tranquillo a casa, senza interessarmi ulteriormente di presentazioni di libri od altro.