Nike Missile

Posts written by lone wolf '56

view post Posted: 28/12/2020, 06:52 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
Nelle lunghe serate invernali di guardia in operativa, osservando le montagne a sud il pensiero andava alla vita civile, per i più fortunati distante in quella direzione un paio di centinaia di chilometri mentre per i più lontani i chilometri erano ben oltre i mille.

Circa una volta al mese avevamo un permesso alternato ad una licenza di 5 giorni ai quali, per chi abitava molto distante, si aggiungevano fino a quattro giorni per il viaggio.

Unico collegamento diretto con i propri cari era il telefono.

Nel 1976-77 in base logistica era disponibile un telefono a gettoni. Il alternativa si poteva chiedere la linea esterna al centralino da un telefono "di servizio" e successivamente pagare gli scatti.
Maggiore era la distanza più veloce era il flusso dei gettoni o la velocità con cui salivano gli scatti.
Era molto positivo mantenere buoni rapporti con i “commilitoni”. Non ricordo chi mi insegnò un semplice trucco per scroccare le telefonate interurbane alla SIP, ma ebbi l’occasione di usarlo qualche volta anche dopo il congedo.
Non credo che il “trucchetto” fosse molto conosciuto tra gli avieri.
Il numero veniva composto ruotando il disco di selezione iniziando con il prefisso. Molto semplicemente bastava aggiungere uno zero alla fine del numero da comporre, trattenendo per un po’ il disco.
Il sistema andava “leggermente in tilt” e dopo alcuni tentativi ti connetteva al numero senza attivare la sequenza degli scatti (se il numero da comporre terminava con zero bisognava aggiungere tre volte nove).
Con questo sistema, facendomi passare la linea dal centralino, sono riuscito a “contattare casa” più di una volta, anche dal corpo di guardia dell’operativa.
Alla fine bastava comunicare al centralinista che non eri riuscito a “prendere la linea” o che “all’altro capo” non rispondeva nessuno.

Cordialmente
lone wolf ‘56
view post Posted: 21/12/2020, 11:51 Monte Venda - DIFESA AEREA
Complimenti per l'ottima ricostruzione, da vero artista. Certo dev'essere stato molto difficile, anche psicologicamente, soggiornare a lungo in quella specie di "nido di formiche" :)
view post Posted: 30/11/2020, 13:31 singolari veicoli -
IL NOSTRO CIRCOLO
CITAZIONE (Rimpianto @ 30/11/2020, 09:15) 

Se è per questo la Bugatti Veyron va da 0 a 100 in 2,5 sec. e raggiunge la max velocità a 426 km/h.

800px-Bugatti_Veyron_16

La domanda è piuttosto: quanti metri fa con 1 litro?

ridi_3

Rimpianto

Praticamente "vola basso" e "beve" come un F104 ;)
view post Posted: 27/11/2020, 19:59 singolari veicoli -
IL NOSTRO CIRCOLO
CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 27/11/2020, 16:34)
Non era questione di risparmio sulla fanaleria, ma in quegli anni tutto l'insieme di un impianto elettrico di un'auto era estremamente debole. Le batterie non superavano l'anno di vita (famosa la soluzione della Volkswagen (quella che poi verrà identificata come Maggiolino) di alloggiare la batteria sotto il sedile posteriore, quindi all'interno dell'abitacolo alla faccia delle esalazioni dell'acido, per tenerla al caldo e quindi farla durare di più (arrivava anche ad un anno e mezzo!). L'alternatore non esisteva, si andava avanti con la dinamo e con lo spinterogeno a puntine platinate. I cavi elettrici gli interruttori e i connettori non reggevano un carico superiore a quello di progetto. Nella mia Moto Guzzi 850 V7 (e siamo negli anni '70) sostituii semplicemente la lampada a filamento del faro anteriore da 40 watt con una "allo iodio" da 45 watt. Ebbene i 5 watt extra fecero sciogliere letteralmente i cavi elettrici del fanale e la bachelite isolante dell'interruttore sul manubrio! Sulle auto era la stessa cosa. Il tergicristallo dell'Ardea di mio padre aveva il motore solo per la spazzola lato guida, l'altra aveva una bacchetta da azionare a mano!
Concludendo, aggiungere un altro fanale avrebbe comportato studiare nuove soluzioni e materiali per l'impianto elettrico, molto probabilmente non disponibili sul mercato perché ancora "non inventati"!

CITAZIONE (Rimpianto @ 27/11/2020, 17:14)
Ohibò, non l'avevo notato, grazie LW!
Ignoro la risposta/motivazione ma, anche rispondendo al successivo di Rds, segnalo che i tedeschi già all'epoca erano molto avanti rispetto ai concorrenti stranieri.
Però non conosco la motivazione del chiamiamolo "guerciamento".

Un'altra nota casa, stavolta statunitense, che si è prestata a fraintendimenti è stata la Westinghouse (macchine da scrivere apparse in Italia nell'immediato dopoguerra in particolare presso gli Enti statali (Privincia, Comune, ecc.)):

07_Westinghouse_40_DV_NCLA_05_05-800
Westinghouse_Model_40_Demi-Limousine_1907_Nethercutt_Museum_2013_Jack_Carpenter_0052

e in tempi più recenti partner di Studebaker:

1963-studebaker-westinghouse-pickup-truck-concept-1
Studebaker-Westinghouse pick-up 4x4, primi anni '50

Molto "concreta" la motivazione posta dal nostro poliedrico RDS (che con il suo post ha risvegliato in me ricordi di "rogne" causate dalle puntine platinate dello spinterogeno).
Io immagino, per il faro "dispari", la funzione di illuminare meglio il bordo esterno della carreggiata.
Da alcuni anni su molti modelli di auto, in curva, si accende un ulteriore fanale posto sul lato verso il quale si ruota il volante.
Forse hanno precorso i tempi

Cordialmente
lone wolf '56
view post Posted: 27/11/2020, 15:35 singolari veicoli -
IL NOSTRO CIRCOLO
CITAZIONE (Rimpianto @ 27/11/2020, 13:33) 
"Forse non tutti sanno che....." nell'immaginario collettivo Singer è sinonimo di Macchine da cucire, mentre Adler di Macchine da scrivere, ma non è così, è solo un caso di omonimia con note case auto

Ora vedremo una panoramica delle auto più rappresentative della britannica Singer e della germanica Adler:

1938_Adler_25_Liter_cabriolet_by_Karmann
Adler 2,5 liter cabriolet by Karmann, 1938

Rimpianto

Complimenti Rimpianto, seguendo questa tua discussione mi sto facendo una cultura, ma questo modello di auto "guercia" che hai postato mi lascia un po' perplesso, dovevano risparmiare sulla "fanaleria" o c'è una ragione più concreta per questa "soluzione"?

Ciao

lone wolf '56
view post Posted: 9/11/2020, 20:42 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 9/11/2020, 13:56)
Lo scudetto in parola era quello del Comando NATO di AIRSOUTH di Napoli. Ci sono molte foto in internet che ne testimoniano l'uso sulle uniformi della Truppa negli anni '60. Puoi vedere una foto di Calvarina del 1968 al link #entry356869793
Quello da te mostrato era per l'uniforme estiva costituita dalla camicia grigio-azzurra.

CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 9/11/2020, 18:43)
Per quanto ne so, i gradi alla Truppa venivano distribuiti gratuitamente dal Magazzino Vestiario. Era sufficiente la pubblicazione della promozione nell'Ordine del Giorno. Così come credo che anche lo stemma della NATO fosse stato distribuito gratuitamente a condizione che fosse obbligatorio indossarlo. Discorso differente per il "Pugacioff". I distintivi di Reparto, come appunto il Pugacioff, non erano obbligatori e pertanto non erano gratuiti. Questi distintivi erano acquistati dal Comando, di solito tramite la gestione dello Spaccio, e poi messi in vendita a prezzo "calmierato".

Con l'uniforme estiva, fino a metà 1976, c'era una camicia grigio-azzurra un po' più pesante e con taschini mentre con quella invernale la camicia da indossare sotto la giacca era più leggera e senza taschini. Entrambe furono sostituite dalla camicia celeste.
Il distintivo del CRP si poteva acquistare in un ufficio in logistica solo dopo aver raggiunto una certa anzianità, penso almeno burba anziana.
Confermo che i gradi, se disponibili, venivano consegnati gratuitamente sempre in logistica.

Cordialmente
lone wolf '56
view post Posted: 29/10/2020, 19:40 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
Vi ricordate i reticolati dell'operativa al mattino, dopo una nevicata o semplicemente dopo un notte con nuvole basse e temperature altrettanto basse.
la foto è dello steccato del rifugio scattata il 27/10/2020, dopo la prima nevicata un po' consistente della stagione, ma l'effetto è molto simile

20-10-27_-_10

Cordialmente
lone wolf '56

p.s. Ciao Lino ed Antonio :)
view post Posted: 24/10/2020, 13:15 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
CITAZIONE (anto1955 @ 23/10/2020, 14:59) 
20151004_143245 CHE FREDDO.......

certo, ma ad inizio autunno 1976, neanche tanto ;)
2014-03-04_931
:D :lol: :D

Ciao Antonio

Cordialmente
lone wolf '56
view post Posted: 23/10/2020, 12:30 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
Buon pomeriggio Forum, negli ultimi mesi del 1976 eravamo un po' isolati in operativa,
ma si stava bene,
ed avevamo ottimi rapporti anche con gli alpini "ospiti" della nostra base
(e tenevamo impegnate le burbe solo "lo stretto necessario")

2014-03-04_927

Cordialmente
Lone wolf '56
view post Posted: 8/8/2020, 19:13 Un F-104S a Base Tuono -
BASE TUONO
CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 8/8/2020, 16:36) 
Il rendering ha una porta in più rispetto al prospetto Est.
Però sia il prospetto sia il rendering non riproducono fedelmente il progetto esecutivo. In corso d'opera ci sono stati alcuni aggiustamenti sulla struttura portante dovuti all'aggiornamento dei calcoli e dei disegni in fase esecutiva. Quanto pubblicato in questo Forum serve solo a rendere un'idea di quello che sarà il nuovo hangar.

Il mio post non voleva certo essere una critica, la simulazione prospettica aiuta molto a comprendere cosa verrà realizzato.
Sarà una "deformazione professionale" ma purtroppo le incongruenze nei disegni mi saltano subito all'occhio.
In effetti sono pochissimi i fabbricati che, una volta ultimati, rispecchiano fedelmente il progetto di massima iniziale e di conseguenza
le "varianti in corso d'opera" diventano indispensabili.

Cordialmente
lone wolf '56
view post Posted: 8/8/2020, 13:59 Un F-104S a Base Tuono -
BASE TUONO
CITAZIONE (lambo205° @ 8/8/2020, 13:47) 
E questo il prospetto del progetto con tanto di rendering 3D:

116904675_10223435814307071_8138832884995668466_o

117120206_10223435814907086_870677633583881582_o

117236040_10223435815147092_8614033854942559662_o

117291146_10223435866308371_6150227889414296660_n

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Bello, ma c'è un "ingresso" di troppo nel prospetto Est del rendering :wacko:
view post Posted: 7/5/2020, 05:58 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
CITAZIONE (Melino55 @ 6/5/2020, 21:28) 
A proposito di ronda degli alpini, se non sbaglio ve ne era anche un'altra dell'esercito, soprannominati "missili" dal simbolo sulle mostrine ( credo fossero della brigata Aquileia) , Comunque se a Bressanone l'ho sempre scampata, il colmo dei colmi caro Lone wolf, per me fu essere poi "pizzicato" alla sprovvista nella stazione ferroviaria di Roma da un'altra ronda...quella che non ti aspetti.....quella della Marina militare!
Al richiamo alle spalle "ei aviere!! mi girai e con grande sorpresa vidi uno "strano" trio in linda dvisa bianca...due "corazzieri"belli alti e in mezzo un piccolo forzuto sergente. Dopo il classico terzo grado il sergente non volle sentire ragioni e inizio' a scrivere un bel e lungo verbale....capelli lunghi, mano in tasca...e altro che non ricordo! Mi sentivo un "pollo" per essermi fatto fregare così e nello stesso tempo imbarazzato per gli sguardi curiosi dei passanti, manco fossi stato un ladro ! Al rientro al 16° , dopo un mese arrivo' il temuto verbale. Il Comandante mi fece una bella lavata di testa ma per fortuna fu....clemente e non finii in CPR!
Melino55

X) X) X) Ti sei schivato la CPR perché eri già al CRP ;)
view post Posted: 5/5/2020, 12:05 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
CITAZIONE (Rimpianto @ 5/5/2020, 11:56) 
Carissimo LW, anche per me è un piacere risentirti; no problem, anch'io talvolta cappello (abbiamo la stessa età :cry: ).
Rimpianto

Mese più, mese meno i 64 ci sono (e non ce li porta via Nessuno), ormai da molti mesi intervengo poco ma seguo la tua interessante discussione sugli strani veicoli. Certo che riuscire a catalogare ordinatamente quella marea di modelli è certamente un'impresa. Per me che dall'automobile esigo solo che non mi lasci a piedi e non consumi troppo (vado a metano) sarebbe impossibile. Tieni duro, speriamo che questa "rogna" finisca presto e su col morale :b: :b: :b:

sempre cordialmente
lone wolf '56
view post Posted: 4/5/2020, 18:16 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
CITAZIONE (Melino55 @ 4/5/2020, 18:36) 
Tra i vari commenti leggo ogni tanto dei riferimenti "orgogliosi" sul proprio servizio prestato e qualche riferimento ad altre categorie, forse meno "visibili" ma a mio parere di uguale importanza.
Parlo naturalmente in generale e del mio periodo 75/76....che ci fosse un senso di "supremazia da primi della classe ", consentitemi il termine, tra i VAM e gli specialisti ACDA era lampante....!! I primi si sentivano onnipotenti (anche specialisti nei gavettoni ) e i secondi come il "cervello" della base e ciò si evince ancora dai vari commenti dei colleghi..."certo, noi eravamo VAM"! Inutile dire quindi la scarsa considerazione che si aveva per gli "sciacquini" (già il termine si commenta da solo) che molto probablmente erano quelli che veramente si facevano ma...zzo !! Autisti, baristi ...sempre presenti mattino, pomeriggio e sera... (ricordate i mega panini e bianchetto per la colazione a metà mattinata ?), centralinisi (che però faceva comodo avere per amico per qualche telefonata), i piantoni addetti alle camerette sottoufficiali e ufficiali da rimettere in ordine e infine i "cucinieri" e camerieri !!Tutto il giorno in cucina (compreso la domenica mattina dove si preparavano i marmittoni di pasta al forno e i panini per la cena) con naturalmente poi montagne di piatti e pentoloni da lavare ...ma questi però garantivano il pasto caldo a tutti!
Scusate la retorica ma avendo condiviso (oltre che la stanza ) con quei ragazzi diverse esperienze vi assicuro che ogni "sciacquino" ha espletato il suo servizio cosciente di portare il proprio contributo indispensabile così come hanno fatto i VAM e gli ACDA ed altri che non ho citato come gli avieri in sevizio agli uffici.!
Melino55

Concordo pienamente con quanto dici :b:
view post Posted: 4/5/2020, 13:12 16° C.R.A.M. Monte Telegrafo - DIFESA AEREA
CITAZIONE (lambo205° @ 3/5/2020, 13:31) 
Scusate se mi intrometto nella discussione :
"non era permesso avere abiti civili"....
Capisco fosse stata una base posta in località turistica o ancor meglio balneare ma in cima ad una montagna e isolati per buona parte della naja sinceramente non riesco a capire il motivo. :0009016.gif:

Tra il periodo in cui c'era Ciarligolf-51 e quello in cui c'era fish57 sono trascorsi 6 anni. Nel primo periodo non era permessa l'uscita in borghese, in quello successivo si. In entrambi c'era sempre il timore, se in divisa, di incrociare la ronda degli alpini giù a Brixen mentre in borgese ci "mimetizzavamo" bene.
Negli anni prima del 1976 è capitato che qualcuno ritornasse da qualche locale "a casa" con qualche acciacco. Preferisco sorvolare sulle "ritorsioni" conseguenti e mantenere i bei ricordi delle passeggiate nei dintorni della base, senza particolari obblighi relativi all'abbigliamento e con la non tanto remota possibilità di incrociare qualche turista, purtroppo di lingua tedesca. C'erano alcuni alberghi nelle vicinanze che ospitavano giovani comitive di turisti austriaci praticamente in tutte le stagioni. L'operativa era isolata ma era costeggiata da un sentiero turistico che nel periodo estivo era abbastanza frequentato. Ho il ricordo di alcune turiste che non riuscivo a mandar via dal cancello di ingresso dell'operativa.

Cordialmente
lone wolf '56
1557 replies since 26/1/2010