Nike Missile

16° C.R.A.M. Monte Telegrafo, semplicemente il CRP per i Lupi della Plose

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magic2
view post Posted on 4/2/2011, 18:55




bè che dirti lone wolf 56 anch'io sono stato della vam...basta avere un pò di curiosità e passione per i radar e i sistemi ad essi associati...e non solo...
saluti, magic2.
 
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view post Posted on 4/2/2011, 21:19
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La curiosità c'era, la "passione" è venuto solo dopo e comunque all'epoca non è che si poteva curiosare più di tanto.
Il radar "panoramico" era molto piu interessante di quello "quotametro".
La foto dove lo si vede è l'unica che ho perchè all'epoca per me era poco "fotogenico".
In merito al raggio di azione sono anch'io curioso. Basta aver pazienza e primo o poi qualcosa salta fuori.
Una cosa che sicuramente ho aquisito in quel periodo è la "capacità" di avere pazienza. ;)

Cordialmente
lone wolf '56
 
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magic2
view post Posted on 5/2/2011, 16:08




ciao, certamente capisco anch'io che le sensibilità e gli interessi possono variare e sono influenzabili dal tempo, a pensarci oggi quante occasioni ho avuto per approfondire argomenti o scattare foto,alcune le ho fatte e le costudisco su carta...
il mio interesse è sempre in crescita e variegato, sono molto felice di aver conosciuto questo forum dove si può desquisire con molta intelligenza e tranquillità... per natura sono molto paziente ;)
saluti, magic2.
 
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icon1  view post Posted on 10/2/2011, 14:11
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Complimenti, Lone Wolf, per il servizio impeccabile! :)
Riguardo al modulo 208 AM postato l'11/11/10, confermo che veniva adoperato da noi avieri ACDA in sala operativa sulla Plose.
Venivano indicate: l'ora ZULU, al momento della presa in carico della traccia sul radar, generalmente quando l'aereo si trovava in Baviera o sul Tirolo (settentrionale) trasformando visivamente le coordinate viste sul radar nelle coordinate internazionali (U.T.M. mi pare), questo con l'uso del plexiglas che si trovava davanti i radar e che hai ricordato precedentemente. L'aereo veniva poi "portato" fino oltre Bolzano o Vicenza (dove l'aerovia si biforcava), indicando sempre nuove coordinate, ad orari diversi, mano a mano che la traccia proseguiva nella rotta.
Però, data l'obsolescenza degli impianti, dovevamo preventivamente informarci, prima che la traccia superasse il Brennero, di che aereo si trattasse, quindi bisognava chiamare Lame (Concordia Sagittaria) che in base alle nostre stime di orario di passaggio ci informavano sulle caratteristiche del volo (tipo aereo ,DC8,DC9;
tratta tipo EDDM-LIRF che è:Monaco-Fiumicino), quindi le informazioni venivano completate; non so se le sigle di allora degli aeroporti di partenza /arrivo vengono ancora usate.
A quel punto l'aeromobile si trovava gia ben avanti nella pianura padana e veniva preso in carico da Lame o da Poggio Renatico a seconda delle rotte.
Ciao a tutti, a presto
 
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magic2
view post Posted on 10/2/2011, 23:09




salve maurovi, quindi voi in fonetico manuale facevate rapporto a pedro sulle tracce avvistate riportando vettore e velocità, quota al 13 ° GrAM, quindi l'inizializzazione chi la faceva codice NTN ecc...
saluti, Magic2
 
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view post Posted on 11/2/2011, 09:06
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Salve, Magic 2,
Noi da Bora eravamo completamente ciechi riguardo la natura dei velivoli in passaggio, a parte l'avvistamento e la registrazione dei tracciati delle rotte,
quindi, su nostra richiesta, Pedro ci comunicava in fonetico manuale: il codice IATA del vettore (AZ, AF,LH, ecc), il numero del volo, il tipo di aeromobile,
i codici ICAO degli aeroporti partenza/arrivo (EDDF,LIRF,LIPZ, ecc.), che riportavamo diligentemente nei moduli descritti, che a fine turno venivano archiviati.
La nostra funzione si esauriva lì.
Cordialità, Maurovi
 
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magic2
view post Posted on 11/2/2011, 16:18




ciao, questo valeva per tutti i tipi di velivoli avvistati? quindi era pedro che aveva la funzione di aggiornarvi sui piani di volo e fare la correlazione con le tracce orarie avvistate...deduco che non avendo il 16° un radar secondario IFF, voi vedevate solo tracce primarie grezze poi pedro correlava con codici nato o icao ritrasmettendovele in fonetico, affiancando ai plot grezzi ricevuti da voi anche i plot sintetici creati dal nadge...
saluti, magic2
 
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view post Posted on 11/2/2011, 17:11
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Esatto, proprio così, perfetta spiegazione tecnica,
dal CESSNA all'F104, passando per tutti gli aerei civili, noi avvistavamo visivamente solo tracce grezze, di cui potevamo solo presumere la tipologia in base a dati empirici di valutazione, quali la velocità, la larghezza della traccia, le rotte abituali, l'altezzo di volo ecc.
Eravamo come una postazione di Guardia in posizione avanzata con il compito di vedere un po' prima di chi ci stava alle spalle.
Ciao a tutti,
Maurovi
 
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view post Posted on 11/2/2011, 17:18
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maurovi, magic2 nel suo ultimo intervento asserisce che non eravate dotati di radar secondario IFF. Lo puoi confermare?
 
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view post Posted on 11/2/2011, 17:31
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Confermo che non ha mai visto antenne esterne IFF o apparati di ricezione/trasmissione di quel tipo si segnali.
Cordialità,
maurovi
 
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view post Posted on 11/2/2011, 21:58
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CITAZIONE (maurovi @ 11/2/2011, 17:31) 
Confermo che non ha mai visto antenne esterne IFF o apparati di ricezione/trasmissione di quel tipo si segnali.
Cordialità,
maurovi

Ciao maurovi, ti ringrazio per i complimenti.
Hai per caso qualcosa di meno tecnico da inserire che aiuti i miei neuroni a connettere i ricordi (magari qualche foto).
Quando ho letto il tuo post mi sono ritornate in mente le lunghe serate invernali passate in operativa.

Cordialmente
lone wolf '56

Edited by lone wolf '56 - 12/2/2011, 08:10
 
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view post Posted on 12/2/2011, 14:44
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1° aviere VAM - CRP 1 Monte Telegrafo

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Esattamente l’undici marzo 1967 partimmo in tre Vam dall’aeroporto di Istrana con destinazione Bressanone. Bruno B., Alberto G. entrambi di Brescia, ed io. Avevamo trascorso un mese e mezzo a Istrana a morire dal freddo sotto le ali dei G 91, finché un giorno ci dissero che in quel di Bressanone, a seguito di attentato dinamitardo erano venuti a mancare tre avieri VAM e che noi eravamo destinati a sostituirli. La storia si rivelò tutta un’invenzione….ma noi lo scoprimmo solo in seguito. Partimmo quindi per Bressanone con una discreta dose di paura addosso. Come l’amico lone wolf ma nove anni prima, arrivammo in stazione in tarda serata, chiedemmo dove fosse la “base dell’aeronautica” l’alpino interpellato ci indicò col dito una lucina sperduta sulla vetta di una montagna. - eccola, è quella, lassù in cima, ma guardate che fino domattina nessuno verrà a prendervi-. Costernati perché non c’era il comitato di accoglienza, ci rifugiammo nella sala d’attesa dove nonostante i rimbrotti del capostazione ci accingemmo a passare la notte. Purtroppo faceva molto freddo e questo ci costrinse con estremo dispiacere a bruciare nella stufa della sala d’attesa tutti i nostri preziosi giornalini porno, i vari play boy e play man andarono in fumo, con le loro succulente illustrazioni. La mattina successiva infreddoliti ed affamati venimmo raccolti dal pulmino della base che si accinse a portarci a destinazione. Dopo una serie interminabile di tornanti, circondati dalla neve, ci stava prendendo la nausea per la guida disinvolta del conducente. Fu a questo punto che il pulmino per la verità un po’ vecchiotto si fermò improvvisamente. Succedeva raramente che si spegnesse il motore, ma sistematicamente ogni qualvolta trasportava le burbe. Spingemmo il mezzo per un centinaio di metri e miracolosamente questo ripartì. Arrivammo finalmente al CRP 1 dove avremmo prestato servizio sino a metà gennaio 1968. Collezionerò fra Viterbo Istrana e Bressanone la bellezza di 149 guardie. Alla Plose trascorsi dieci mesi molto belli, indimenticabili per il cameratismo e le vere amicizie sbocciate. Ci furono per la verità anche momenti brutti, dovuti ad una certa dose di paura,- c’era ancora timore di attentati-. Inoltre subimmo alcuni eccessi di nonnismo e non ultimo un tragico avvenimento che coinvolse un nostro commilitone. Di questo vi racconterò più avanti. Se mi riesce invio con la presente la prima delle foto in mio possesso. Mi ritrae davanti alla guardiola con un paio di sci che erano in dotazione alla base. Magari sono gli stessi che lone wolf calza nella foto che lo ritrae, nove anni dopo. Personalmente percorsi cento metri di discesa, ma non c’erano allora piste battute, per cui alla seconda caduta lasciai perdere. Per ora un cordiale saluto, ed a presto. Mario Brambilla

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ricaricato fotografia

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Edited by lone wolf '56 - 22/4/2022, 10:54
 
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mcx
view post Posted on 12/2/2011, 14:51




Grande Mario (e bellissima foto)! :D

P.s.: metti solo le iniziali dei nomi, prima che arrivi l'amministratore... :unsure:
 
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view post Posted on 12/2/2011, 15:23
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74° corso VAM

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CITAZIONE (mariobrambilla @ 12/2/2011, 14:44) 
.... Ci furono per la verità anche momenti brutti, dovuti ad una certa dose di paura,- c’era ancora timore di attentati-. Inoltre subimmo alcuni eccessi di nonnismo e non ultimo un tragico avvenimento che coinvolse un nostro commilitone. Di questo vi racconterò più avanti. Se mi riesce invio con la presente la prima delle foto in mio possesso. Mi ritrae davanti alla guardiola con un paio di sci che erano in dotazione alla base. Magari sono gli stessi che lone wolf calza nella foto che lo ritrae, nove anni dopo. Personalmente percorsi cento metri di discesa, ma non c’erano allora piste battute, per cui alla seconda caduta lasciai perdere. Per ora un cordiale saluto, ed a presto. Mario Brambilla

Bellissima foto, la guardiola è rimasta praticamente identica fino alla chiusura.
Le racchette probabilmente sono proprio quelle che ho io nella foto che ho postato,
gli sci che calzavo invece erano stati recuperati tra quelli rotti e buttati via dai turisti in un vicino albergo (come puoi notare sono spaiati e con le solette di colore diverso). Erano anche stati portati a pari lunghezza mediante taglio posteriore in falegnameria.
Volevo chiederti se nel tuo periodo c'era la chiesetta di fronte al corpo di guardia vicino all'asta della bandiera,
e se in piazzale, nella zona nord vicino al burrone, c'era già la croce con la corda macchiata di rosso.

Son felice di non essere più un lupo solitario, siamo in tre, quasi un branco.

Cordialmente
lone wolf '56

p.s. (MCX appeno trovo il sistema di ridimensionare quel file te lo invio, Ciao.)

Edited by lone wolf '56 - 12/2/2011, 15:31
 
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mcx
view post Posted on 12/2/2011, 15:29




CITAZIONE (lone wolf '56 @ 12/2/2011, 15:23) 
(MCX appeno trovo il sistema di ridimensionare quel file te lo invio, Ciao.)

;)
 
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