Nike Missile

Patriot : gli eredi mancati.

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mcx
view post Posted on 25/3/2009, 22:58




CITAZIONE
Patriot?
Pensa che nel 1989 ci eravamo andati tanto vicino che un ufficiale dell'Aeronautica (indovinate chi?) fu mandato dalla NATO, unico in Italia, in Germania per un corso sul Patriot. Al ritorno il buon Generale Montinari, non per nulla ex Comandante della 79^ Squadriglia di Zelo, lo tenne tutto Luglio ed Agosto al lavoro per preparare i piani operativi di schieramento. Poi ad ottobre cadde il Muro di Berlino e a dicembre (notare la tempistica!) il governo italiano dichiarò di non essere più interessato al Patriot e nel giro di una settimana annullò il Memorandum of Understanding! Le industrie USA riuscirono a piazzare i "nostri" Patriot al Giappone, se ricordo bene.

Riporto qui questo intervento di RDS , fatto in un'altra sezione , per approfondire l'argomento ;
Se il programma "Patriot" avesse seguito il suo corso , avrebbe mantenuto operativi , sostituituendo il sistema d'arma , tutti i gruppi IT nel periodo attivi ? Quale avrebbe dovuto essere , a grandi linee , la nuova configurazione del sistema missilistico dell'AM ?
 
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19delta83
view post Posted on 25/3/2009, 23:08




non mi intendo di missili, appartengo a tutt'altro settore.... pero ho letto che aggiornare i gruppi it con i patriot avrebbe avuto costi notevoli, giustificabili solo con la guerra fredda.
Se un domani torneremo ad avere i "blocchi contrapposti " (secondo me x nulla improbabile) allora se ne riparlera...
 
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view post Posted on 26/3/2009, 00:53
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Nel '79 si raccontavano meraviglie del nuovo sistema missilistico
che sarebbe dovuto entrare in funzione entro pochi anni.

Non aveva nemmeno un nome ben definito (ufficialmente era Sam-D)

In tempi in cui il concetto di "software" era magia nera,
stregoneria per pochi iniziati, la cosa che meravigliava di più
era il fatto che il generatore fosse incluso con i lanciatori
ed il radar. Niente più cavi da tirare, sembrava fantascienza.

:D

Edited by ASIop - 26/3/2009, 01:33
 
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Leo 81
view post Posted on 28/3/2009, 21:02




A quanto mi risulta dovrebbe comunque essere allo studio l'installazione di un nuovo sistema per la difesa d'area (mi sembra di ricordare MEADS).
Tra l'altro la permanenza in vita degli ultimi gruppi IT era giustificata proprio per non disperdere l'esperienza accumulata in campo missilistico, così da non dover ripartire da zero nel momento del passaggio al nuovo sistema.
Come data prevista mi sembra il 2010...anche se mi pare di capire che non se ne farà più nulla.
Avete qualche informazione al riguardo?
 
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view post Posted on 29/3/2009, 13:51
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I costi sono altissimi, ma il sistema MEADS va avanti ...

http://www.meads-amd.com/

Da notare che la Bundeswehr prevede comunque di affiancare
al MEADS un sistema a media-corta gittata (IRIS-T SL)
 
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view post Posted on 29/3/2009, 21:45
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PATRIOT, grande soluzione o grande bluff?
Il sistema Patriot incominciò ad essere impostato negli anni '70 (ma concettualmente iniziò il suo sviluppo ancora prima) ed entrò in batteria a metà anni '80 in una versione a dir poco "acerba". Il primo Paese NATO ad introdurlo fu l'Olanda (per inciso, ho conosciuto in quegli anni molti ufficiali e sottufficiali delle unità Hawk olandesi: veri professionisti!), a seguire la Germania. Il sistema, a parte i cavi da tirare che erano scomparsi (presso le nostre unità Hawk imparai come riavvolgere un cavo senza farlo annodare con il trucco dell'8, mi fu molto utile in campeggio quando dovevo riavvolgere i lunghi cavi elettrici della caravan), dicevo che a parte l'eliminazine dei cavi (ma non proprio di tutti, eh!) dal punto di vista della mobilità era un grande bluff. I suoi "carri" erano dei bestioni più pesanti, lunghi e larghi di un nostro TIR commerciale. Non mi addentro in particolari perchè il sitema è ancora operativo, ma il primo problema che quel "qualcuno" ;) incaricato di stilare un piano per l'impiego operativo dovette affrontare fu proprio questo: sotto quali ponti li faccio passare? e quando mi vanno a finire dentro un campo di granturco appena arato, come li tiro fuori? Mica siamo nel deserto del New Mexico duro come il sale che lo forma o sulle fantomatiche highway a sei corsie della California, qui siamo nella argillosa Pianura padana e in quel budello della Tangenziale di Mestre!!! 'Sti americani, ce lo sanno o no???
Inoltre il sistema Patriot non aveva le stesse capacità di ingaggio del Nike: per certi versi era incredibilmente superiore, per altri era più limitato. In sintesi, il sistema per essere efficace doveva operare secondo il concetto di "cluster" (= grappolo): alcune unità Patriot schierate in "mutual support" all'interno del cluster e alcune unità Hawk schierate all'esterno come "gap filler". Il cluster doveva muoversi sul terreno tutto insieme ed essere sempre operativo, la distribuzione degli ingaggi e le funzioni di Comando e controllo sarebbero state delegate a livello di Comandante del Cluster. Questo era l'impiego per cui era stato studiato il Patriot. Derivava dal fatto che per la NATO in quegli anni il fronte principale da difendere era quello della Germania e non la soglia di Gorizia. Un certo numero di cluster potevano muoversi con una certa agilità nelle campagne pochissimo urbanizzate della Germania (ma i colleghi tedeschi ed olandesi sudavano ugualmente le sette camicie per studiare i percorsi). Così, abbandonato il concetto di difesa tipo "Belt" (= cintura, dal Baltico all'Austria le unità Nike e Hawk erano schierate una accanto all'altra senza soluzione di continuità) ora le unità missili potevano seguire l'andamento del fronte in modo dinamico: avanzare o indietreggiare a seconda di cosa facessero gli Orange. Ma ve lo vedete questo complesso immane spostarsi continuamente in quella che ormai è una campagna urbanizzata da Pordenone a Brescia, o a Rimini?
Giocoforza fu quello di studiare un piano di schieramento che prevedesse delle Basi di accantonamento dove schierare il sistema per addestrarsi e per mantenere una prontezza (eravamo ancora in Guerra Fredda) e poi dei siti selezionati dove rifugiarsi dopo un certo allarme idonei ad accogliere la mole e i pesi del sistema d'arma. Un concetto nuovo per degli ex Nike, ma già rodato e sperimentato in altri contesti (giusto ASIop?). Furono così individuati dei siti di accantonamento sfruttando le basi Nike ed altre installazioni militari aeronautiche lungo il solito asse della pianura padano-veneta (con la Guerra Fredda non c'era altro da fare: soglia di Gorizia sfondata dagli Orange, manovra di ripiegamento dei Blue fino al Tagliamento e poi... bum! bum!). I cluster italiani furono ridotti di "peso", alleggeriti cioè nel numero di unità Patriot ed Hawk, sacrificando un po' del "mutual support" per i primi e confidando sul fatto che la pianura era talmente piatta da non esserci gap da coprire per i secondi. Poi si sarebbe dovuto investigare sulla struttura di Comando e Controllo in un cluster formato da Patriot dell'Aeronautica, Hawk dell'Esercito e tutti sotto la cappella della NATO tramite la 5^ ATAF!!!

Come è andata a finire lo sapete tutti.... unico risultato ottenuto: ferie estive cancellate per quel "qualcuno" image
 
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view post Posted on 29/3/2009, 23:22
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Grazie per la descrizione "storica" RDS!!!

Il progetto ricorda i FAUST (Friedensausbildungsstellungen) tedeschi, cluster
di Patriot, Hawk e Roland. E' possibile ci fossero delle similitudini?

Per avere una idea degli ingombri di una batteria Patriot in movimento in tranquilli, ignari villaggi
gustatevi questa gallery (i trattori US son pure più grossi)

http://www.primeportal.net/artillery/gert/...ot_photos_1.htm

CITAZIONE
Un concetto nuovo per degli ex Nike, ma già rodato e sperimentato in altri contesti (giusto ASIop?).

Come dimenticare una notte romantica passata sotto la luna piena con il Supervisore, :wub:
nei prati dell'Aeroporto di Campoformido, probabilmente a poca distanza dalla vecchia area lancio Nike?

(Un freddo porco, siamo tornati tutti con il naso rosso e il moccio dal naso.
Secondo i Marescialli era il primo rischieramento notturno di una batteria Hawk in Italia.
Ovviamente mi sono personalmente incasinato con uno dei cavi, fortunatamente solo riavvolgendolo,
al momento di andare via. Mannaggia, il trucco dell'otto allora non lo sapevo :cry: )

Edited by ASIop - 30/3/2009, 00:45
 
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view post Posted on 31/3/2009, 19:21
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Grazie del link sul Patriot, mi era sconosciuto.
Non so se avete notato che gli equipaggiamenti sono tutti sistemati su piazzole di cemento, strade ed amenità simili! E poi nelle foto manca il pezzo più grande, quello con l'enorme antenna rettangolare, una cosa impressionante vederlo da vicino.

Non conosco il tedesco, ma da quello che dici sul FAUST dovrebbe corrispondere a quello che io conosco come TRIAD, che era appunto una unità organica sotto un unico comandante composta fin dal tempo di pace da una "triade" di sistemi missilistici: una batteria Patriot, una Hawk Firing Unit(cioè con una sola Sezione di fuoco) e un complesso Roland. Il concetto TRIAD era stato sviluppato dagli Olandesi che, come detto, furono i primi ad introdurre in Europa il Patriot. Più unità TRIAD formavano un cluster ed erano gestite a livello operativo da un SAMOC. Quest'ultimo era in definitiva una centrale di controllo dell'Hawk (AN/TSQ-73).
 
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view post Posted on 31/3/2009, 23:06
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CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 31/3/2009, 20:21)
Grazie del link sul Patriot, mi era sconosciuto.
Non so se avete notato che gli equipaggiamenti sono tutti sistemati su piazzole di cemento, strade ed amenità simili! E poi nelle foto manca il pezzo più grande, quello con l'enorme antenna rettangolare, una cosa impressionante vederlo da vicino.

Mi sbaglierò, ma il posto ricorda un IFC o area simile di un ex sito Nike.
E' possibile che questo sia stato un Assembly Building?

http://data.primeportal.net/artillery/gert...ot_34_of_39.jpg

Comunque questo è una gallery dell' "oggettino", quello con la grande antenna rettangolare.
Belle le foto, vero RDS? Se divulgate qualche anno avrebbero comportato seri grattacapi
per l'autore degli scatti :D

http://data3.primeportal.net/artillery/ulr..._427_of_439.jpg

http://www.primeportal.net/artillery/ulric...dex.php?Page=22

Faust e Triad probabilmente sono la stessa cosa. Da tenere presente che TRIAD identificava
anche una configurazione Hawk basata su tre sottosezioni AFP (se non ho capito male).
La usavano gli US in alcuni siti ex Nike negli anni 90(?), dopo l'introduzione dei Patriot.
Nello stessa Area Lancio Nike venivano così a trovarsi due sezioni separate: quindi
due CWAR, due HPIR, due IPCP e due sezioni lancio con tre lanciatori ciascuna.

Filmatino girato in uno di questi posti (SCHONBORN)
http://video.google.com/videoplay?docid=-786704988055135211

Per la gestione dei cluster, almeno in Germania, veniva usata prima una centrale chiamata
GEHOC, un prodotto AEG-Telefunken. Poi la SAMOC, ora prodotto EADS,
diversa dall' AN/TSQ-73 (vedi foto, tratta dal sito della Barco)



Edited by ASIop - 1/4/2009, 00:36
 
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view post Posted on 2/4/2009, 16:14
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Una Area Lancio Nike (Hisel) adattata per il sistema Hawk in configurazione TRIAD negli anni 80-90.
Della serie minima spesa massima resa. Un paio di giorni con la ruspa e la betoniera et voilà, il sito è bello che rifatto. :D


 
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view post Posted on 2/4/2009, 22:11
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Belle foto. Il sito non mi sembra del Nike. Sono più propenso per un Hawk perchè non vedo terrapieni di protezione. Il terrapiano dove è posizionata l'antenna mi sembra quello utilizzato da un HPIR.
Nelle altre foto si vede bene che non siamo in aperta campagna, ma sul terreno mai arato di una installazione militare e neanche lontani da una strada (vedi il lampione della luce sullo sfondo!) Li voglio vedere su un normale campo coltivato della bassa padana dopo le pioggie di questa settimana!!
Per il SAMOC prendo atto di quello che mi dici. Non mi ricordo bene dopo tanti anni che "ho lasciato", però mi rimane il dubbio che l'AN/TSQ-73 qualcosa ci sia c'entrata... chissà, forse nelle prime batterie schierate dagli olandesi. E' indubbio, e questo me lo ricordo benissimo, che il Patriot era interfacciabile con l'AN/TSQ-73 degli Hawk tramite il TADIL-B ma non con i Nike che ne erano sprovvisti.
 
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view post Posted on 2/4/2009, 23:54
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Hai perfettamente ragione, l'AN/TSQ-73 c'entra eccome ma, ovviamente, non so a che livello
e in quale modalità rispetto alle varie GEHOC o SAMOC.

In fondo, ai tempi che furono, c'erano queste meraviglie della tecnica
del tutto off-limits per gli operatori dell'oratorio come noi.
Sapevamo solo che si chiamava "Miguel" e che ogni tanto ci faceva prendere degli spaventi
chiamandoci nelle BCC nel cuore della notte, magari solo per testare la linea. :D



Edited by ASIop - 3/4/2009, 01:16
 
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kermas
view post Posted on 21/1/2010, 08:49




E' vero, a momenti ce lo comprano....erano già stati "estratti" i primi sottufficiali della scuola da inviare in america a fare il corso...
 
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view post Posted on 24/2/2010, 14:35
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view post Posted on 24/2/2010, 20:55
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CITAZIONE (ASIop @ 24/2/2010, 14:35)

La procedura del reload mi sembra complicata quanto quella del lanciatore dello Spada. Mille volte meglio il loaderino dell'Hawk!
 
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83 replies since 25/3/2009, 22:58   7783 views
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