| Indubbiamente belle immagini, soprattutto sono le uniche fino ad ora! Questo dimostra la forza del forum.
Al di là di alcuni visi a me noti e ben conosciuti, le foto portano a molte considerazioni. Vediamo.
1. Le condizioni climatiche erano veramente difficili, altro che Alpini!! Loro almeno la sera tornavano a valle, i nostri invece rimanevano lassù per giorni e giorni interi. Quale operatività si voleva avere da una base in quelle condizioni? Chi fu quella bella mente che decise di schierare i Nike in cima ai monti?
2. Avrete notato che i militari portano berrettini con visiera di vari colori. Ebbene, il colore non era casuale. Il berretto giallo era distintivo del TCO, ed in effetti lo indossa il giovane tenente G...i, il rosso era della manutenzione, il grigio-verde degli operatori e così via. Sicuramente i nostri più anziani (ehm, nel senso militare del termine) iscritti potranno darci una mano nello stilare l'elenco completo dell'abbinamento colore-specialità. (NB: RDS conserva fra le cose più care il suo berrettino giallo, sia in versione estiva che invernale...)
3. Plutone69 avrà subito notato il distintivo di Gruppo cucito sulla manica sinistra e quello della 1 AB cucito sul petto di TUTTI i militari . Certo non possiamo capire se erano di stoffa o di plastica stampata, ma è sicuramente una testimonianza importante anche per la data di una foto (anno 1969) che certifica il tutto.
4. Quelle tute spezzate (giacca e pantaloni) delle foto scattate in estate, erano delle bruttissime tute di pessima qualità, una stoffa grezza color salvia, piene di tasche e tasconi. Vedo dalle foto che al Grappa se ne faceva uso, a Calvarina nel '74 non le adoperava quasi nessuno.
5. Le foto invernali evidenziano la combinazione invernale d'alta montagna. Questa, a differenza dell'estiva, era molto comoda e pratica. Di ottima qualità, colore blu intenso, consisteva in giacca a vento con cappuccio e pellicciotto estraibile, calzoni impermeabili con fodera estraibile, scarponcini da neve di pelle anfibia con doppia scarpa, sagomati per gli attacchi da sci di allora, guanti di lana e sopragguanti di naylon, occhiali da neve, sottotuta completo di lana (superpippo), passamontagna, calzettoni ed altri accessori minori. Per quei tempi una vera figata, da far invidia alla produzione "borghese" da sci (garantito da RDS)
6. Bellissima la foto con salvagente e coda del C119. Scattata in occasione di una campagna ASP.
7. Notate anche il foulard al collo di tutti i militari. In quegli anni era un capo di abbigliamento "normale" per la tuta. Ogni Gruppo aveva un colore differente. Il Grappa evidentemente un rosso mattone, Calvarina giallo, ecc.
Edited by Rocca di Sparviero - 4/10/2009, 20:18
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