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IL V.A.M era colui che vi faceva fare sonni TRANQUILLI
CITAZIONE Chi è stato un V.A.M. , ne ricorda il significato ma per coloro che non hanno avuto questo Onore, significa Vigilanza Aeronautica Militare.
Ora la sigla è stata trasformata in S.O.D.T -Supporto Operativo Difesa Terrestre.
Un pò di Storia.
Sul finire del gennaio 1941 il 9° Stormo dopo aver fornito il proprio prezioso contributo all'attività di guerra si scioglieva lasciando l'Aeroporto di Viterbo. L'8 settembre 1943, come noto, a conclusione della vicenda bellica nel suo complesso, si scioglievano anche le nostre Forze Armate. L'avvento del nuovo ordinamento costituzionale e la conseguente necessità di ridisegnare compiti e strutture delle Forze Armate italiane, comportarono nell'immediato dopoguerra anche per l'Aeroporto di Viterbo l'esigenza di un riassetto istituzionale e funzionale. Nacque così l'idea di utilizzare le capaci ed ormai consolidate strutture dell'aeroporto per uno scopo nuovo e diverso, coerente con il più generale progetto di riorganizzazione e modernizzazione dell'attività militare italiana. L'Aeroporto divenne così, per la prima volta, sede di una scuola militare, e precisamente del Centro Istruzione Reclute Aeronautica Militare (C.I.R.A.M.), che fino al 1953 curò l'addestramento e l'istruzione dei giovani avviati al servizio di leva in seno all'Aeronautica Militare. Dal 1953 al 1958 poi l'aeroporto ospitò la scuola specialisti per la formazione degli avieri aiuto automobilisti (S.S.A.A.).
Nello stesso anno si insedia nell'Aeroporto "T. Fabbri" anche l'aviazione leggera dell'esercito, che sostituisce con i suoi mezzi le attività di volo dell'Aeronautica Militare, in quel periodo non frequenti. L'intenso movimento dei velivoli dell'Aviazione dell'Esercito fa raggiungere all'Aeroporto di Viterbo il terzo posto tra gli Aeroporti Militari nazionali in quanto a volume di traffico. In questo modo la base comincia ad assumere quella conformazione logistica ed istituzionale che era stata prevista dal progetto complessivo di ristrutturazione.
Nel 1958 infatti viene creata la prima Scuola Centrale V.A.M. (Vigilanza Aeronautica Militare) che ospita inizialmente 600 allievi. Essa nasce con l'urgente compito di addestrare autonomamente gli avieri V.A.M., mentre fino a tutto il 1976 gli avieri generici saranno addestrati in seno all'esercito.
Sin dal termine della Seconda Guerra Mondiale in seguito all'ingresso in Italia delle truppe alleate, si fece strada l'orientamento di istruire, sul modello organizzativo di queste ultime, un organico effettivo di uomini da dedicare alla vigilanza ed alla sicurezza interna delle varie installazioni dell'Aeronautica Militare. Tale iniziativa fu stimolata dell'esempio statunitense: le Forze Armate, USA, infatti avevano già affrontato e risolto il problema della vigilanza mediante l'istituzione dei reparti M.P. (Military Police).
Questa funzione, trovò così pieno riconoscimento e divenne un servizio assolutamente determinante nell'ambito della sicurezza militare.
Il 1° febbraio 1945, con foglio d'ordine n°5, veniva quindi costituito nell'A.M. italiana il primo di tali nuclei, che fu destinato, per necessità contingenti, alla funzione di Polizia Aeronautica Militare (P.A.M.) e che contava, con l'allora Terza Z.A.T. (Zona Aerea Territoriale), 24 allievi singolarmente selezionati e subito addestrati al nuovo compito. Negli anni successivi la P.A.M. svolse il ruolo assegnatole con perizia, professionalità e senso del dovere, segnalandosi in molte azioni.
Nel 1949 la P.A.M. venne definitivamente sciolta ed i suoi compiti vennero completamente assorbiti dalla V.A.M..
Nel 1962 vengono svolti due corsi riservati ai piloti dell'ALITALIA in periodo di ferma, e sempre nello stesso anno (29 giugno), nel corso di una solenne cerimonia, l'on. Giulio Andreotti, allora Ministro della Difesa, consegna nelle mani del Comandante della Scuola, Col. pilota Vincenzo Parisi, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, la Bandiera dell'Istituto. Il prestigioso riconoscimento, del tutto equiparato alla Bandiera di Guerra, comporta l'assunzione da parte della Scuola, di tutti gli onori ed oneri connessi alla sua custodia. Nel 1981 la scuola assunse la denominazione di S.A.R.V.A.M. riflettendo in tal modo una profonda esigenza di ristrutturazione. In questi ultimi anni la Scuola ha ampliato la propria attività provvedendo alla formazione iniziale del personale in Ferma Annuale (anni 2001 e 2002) ed alla formazione del personale in Ferma Breve (dal 1999) destinato ad assolvere il compito di vigilanza. CITAZIONE CITAZIONE TRATTA DA UN ALTRO FORUM E SCRITTA DA UN VAM: Originariamente inviata da tiziano143 Se un giorno tu che qui leggi passerai davanti a un Aeroporto o Gruppo I.T o Deposito AM , o un Poligono di tiro e ti verrà voglia di capire di sapere il perchè i VAM erano magia pura una leggenda che neanche il tempo consuma ,o cosa vuol dire orgoglio VAM ? bè se guardi li intorno di sicuro troverai un vecchio..... ,vecchio come il mondo e gli porrai queste domande , lui ti guarderà in faccia e con gli occhi lucidi ti risponderà ........da una vita che sono qui ,e gli visti tutti erano belli ,giovani , spensierati ma sopratutto avevano sempre e solo vent'anni Edited by 161VAM - 8/7/2013, 01:19
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