CITAZIONE (mcx @ 21/8/2009, 00:59)
CITAZIONE (161VAM @ 20/8/2009, 13:29)
(...)
E voi a Zelo mcx chi avevate ?
Non ne ho idea...giriamo la domanda ai veterani di Zelo (eagle53, RDS) o dell' E.I. (jolly46).
Certo che "veterano dell'E.I." non me lo aveva ancora detto nessuno!
Tanto per non dare luogo ad equivoci ecco un prezioso reperto dell'estate 1975:
Terrminata l'autocelebrazione veniamo all'argomento.
Come avevo già accennato in precedenti interventi ritengo che bisogna distinguere tra tempo di pace ed emergenza relativamente all'impiego di reparti EI per la difesa delle basi AM.
Ovvero in tempo di pace per le esigenze addestrative e di pianificazione risultava opportuno assegnare alla difesa basi AM le unità EI più vicine all'installazione, quindi 85° Verona per il 67° (ma non cvredo l'intero battaglione, piuttosto una sua aliquota a livello compagnia o complesso minore) o Lagunari per l'81°. Magari a Zelo poteva essere assegnato uno dei battaglioni meccanizzati della brigata Trieste di stanza a Bologna.
All'emergenza invece tutti questi reparti avrebbero avuto ben altro e più pesante impiego, ad esempio l'85° Verona faceva parte della brigata meccanizzata Brescia inserita nella divisione Mantova ed il suo "terreno" di impiego sarebbe stata la difesa alla frontiera orientale nella zona tra Cividale ed Udine, quindi ad est del Tagliamento.
Analogamente la brigata Trieste che era stanziata in Emilia Romagna ed era inserita nella divisione Folgore sarebbe stata schierata sempre ad est del Tagliamento ma nella zona dell'Isonzo e del Carso, quindi sulla pericolosa "soglia di Gorizia".
I Lagunari infine avevano l'importante compito della difesa della fascia lagunare da Venezia a Grado, zona nella quale non erano presenti fortificazioni permanenti e che per la natura del terreno era necessaria una forza anfibia e meccanizata.
Quindi la difesa delle installazioni AM sarebbe stata integrata con unità EI di mobilitazione, costituite con il richiamo delle classi in congedo, in genera si trattava di battaglioni di fanteria od eventualmente compagnie di sicurezza ove era presente una notevole aliquota di personale proveniente dell'Arma dei Carabinieri. E' probabile che nei siti con capacità nucleare come i Gruppi I.T. quest'ultimo tipo di reparto fosse preferito per evidenti motivi di affidabilità.
Ma in materia esistono pochissime informazioni e solo recentemente è stata pubblicata qualche notizia sul tema mobilitazione ma sempre in maniera abbastanza generica anche se rispetto al passato è già un notevole passo avanti.
D'altronde fino ad una ventina d'anni fa di certe cose era impensabile parlarne e la tutela delle informazioni era giusta e doverosa.
Ora "abbiamo vinto" e possiamo guardarci indietro con interesse storico e con l'obbiettivo di conservare la memoria di un periodo importante e che ci ha coinvolto in maniera più o meno totale.