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| Indubbiamente il vantaggio di certi "cosi" era l'elevatissima mobilità tattica. Ho fatto dei bei giri nella "Pannonia" con i Kub e, abituato ad Hawk e Spada, ne rimasi veramente impressionato. Terreno duro ghiacciato e con neve prima, dopo un paio di giorni grande disgelo e grande pantano fino alle caviglie (tipo ARMIR sul Don), boschi di betulle o vaste praterie nulla li fermava! (N.B. RDS era "comodamente" trasportato a bordo di una infernale UAZ, panchetta posteriore!). La mobilità per loro era tutto. Si preparavano per la certificazione NATO (eravamo nel 1999) propedeutica alla TACEVAL, e quindi ce la mettevano tutta per ben figurare. Solo che si meravigliavano dell'enorme supporto logistico che la NATO richiedeva loro tipo cucine da campo, tendopoli, officine campali, posti di medicazione, ma soprattutto le scorte di vitto (l'equivalente delle nostre famose razioni K) per molti giorni di combattimento. I loro ufficiali ci guardavano meravigliati e ci dicevano che loro PRIMA prevedevono di muoversi solo con il sistema d'arma e con vitto a secco per soli due giorni. Dopo il secondo giorno avrebbero mangiato prosciutti di San Daniele e bevuto Picolit...........
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