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| Si è conclusa con la valutazione dell'ultima squadriglia l'annuale campagna tiri Tactical Firing del sistema SPADA ATL presso il Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, con il lancio reale del missile ASPIDE.
Il Tactical Firing è nato in sostituzione delle vecchie ASP (Annual Service Practice) e risponde alle nuove esigenze della difesa di punto a cui lo SPADA è preposto.
Questo sistema missilistico, operativo dalla fine degli anni '80, stà affrontando una serie di adeguamenti per dotarsi di quei requisiti di flessibilità, mobilità, rischieramento ed integrazione oggi imprescindibili per i moderni sistema d'arma.
Il Tactical Firing è stato quindi rivisitato per poter dar modo di valutare le nuove potenzialità del sistema, passato di fatto dalla difesa degli aeroporti da attacchi a bassa e bassissima quota, a mezzo velocemente rischierabile per la difesa di punto di obiettivi sensibili.
L'attività di esercitazione si riassume pertanto nei principali punti:
-allestimento del convoglio e movimento tattico componenti del sistema;
-schieramento e predisposizione all'impiego;
-lancio reale.
Il missile ASPIDE è un vettore a guida semiattiva con navigazione proporzionale che si avvale dell'onda continua generata dall' RII (Radar di Inseguimento e Illuminazione) per raggiungere l'obiettivo. Ha un'alto potere deflagrante ed un'elevata manovrabilità ad alta velocità. Le caratteristiche di protezione elettronica sono tra le più avanzate del settore.
L'acronimo ATL stà invece per Aggiornamento Tecnologico Logistico e indica appunto la serie di modifiche apportate al sistema dal 2001, intervenendo maggiormente nelle funzionalità del software.
Inoltre è stato reso possibile"shelterizzare" il sistema d'arma su velivolo C-130 in modo da poter garantire il rapido rischieramento aviotrasportabile.
Infine, per l'immediato futuro, dovrebbe partire nel 2012 un processo di sostituzione del radar di scoperta e interrogazione "Pluto" con il nuovo KRONOS-3D, apparecchiatura anch'essa integrata insieme alle altre componenti in un unico shelter.
Tutto questo permetterà allo SPADA di operare con capacità in tutti quei contesti "networking" odierni di alta complessità.
(Fonti: Rivista Aeronautica)
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