CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 19/7/2010, 10:30)
Lambo, gli rispondi tu?
Dpo il CAR (SARAM di Taranto o Macerata), i prescelti per il servizio di aviere autista detto anche "autiere",
venivano trasferiti a Padova al Comando della 1° Brigata Aerea dove frequentavano il relativo corso di specializzazione con conseguimento (per chi non l'aveva ) della patente B militare.
Trascorso il mese di specializzazione, venivano assegnati al Gruppo di destinazione.
A Zelo, l'autista, dopo una prima valutazione del Maresciallo D.F. era già operativo alla guida delle autovetture di servizio, campagnole, e dei mezzi leggeri (DUCATO, ambulanza.......)
Al 3°-4° mese il Maresciallo organizzava i corsi teorici e pratici per il conseguimento della patente "C" per la guida dei camion (Esadelta, iveco turbostar.....).
Al 6°-7° mese si procedeva per la "D" utile alla guida dei Pullman e coriere.
Da specificare che le guide e le lezioni venivano eseguite all'interno della Base, mentre per gli esami si doveva andare in trasferta al Comando di Padova.
Non ricordo che patente servisse per il
blindo !!! In corrispondenza della patente ottenuta c'era il grado di "aviere scelto" prima e di "1° aviere" poi.
Discorso a parte per gli avieri meccanici riparatori automezzi:
la patente "B" era più che sufficiente in quanto non eravamo autorizzati alla guida .
Dovevamo aspettare che l'autista o il Sottufficiale ci portasse sul ponte elevatore il mezzo da controllare.
In realtà, autorizzato dal D.F. , mi arrangiavo da solo !!!
Una volta congedati le patenti potevano essere facilmente convertite in "civili" presentandosi presso la motorizzazione di competenza.
Ricordo di avere incontrato il mio paricorso "Pappa" qualche mese dopo il congedo, alla guida di un pullman di linea della linea di trasporto di Rovigo !!
RdS: TUTTO GIUSTO ???