DISTACCAMENTO A.M. DI DOBBIACO

Prima di avviare questa discussione ho cercato ma non trovando nulla chiedo a chiunque sia in grado di darmene, informazioni circa il Distaccamento dell' Aeronautica in quei di Dobbiaco.
Da anni sono frequentatore dell' Alta Pusteria e vedere tra tante caserme alpine ed altrettante montagne un piccolo hangar, una pista di atterraggio in terra ed erba, alcune altane ed il nostro stemma, mi ha molto incuriosito.
Vorrei sapere le funzioni che aveva questa minuscola base il cui hangar ora viene usato per piccoli aerei da turismo ed anche come..............posto di iscrizione e "skiraum" per fondisti che partecipano alla Pustertaler Skimarathon in Inverno!!
Da quel che ho visto quando ci sono stato, c' è ancora in loco del personale AM.
Grazie dell' informazione.

Non so se vuoi sapere qualcosa di particolare,ma in rete si trova parecchio a riguardo.
Ad esempio si può apprendere che l'attuale presidio AM è dovuto alla presenza di una postazione di rifornimento di cui si serve anche l'aviazione dell'esercito e che "l'eliporto è pure usato come punto nevralgico per le varie esercitazione militari che si tengono nella grande area addestrativa della val Pusteria."

Per quanto riguarda il passato, si può riassumere a grandi linee dicendo che l'aeroporto è stato prima scalo militare austro-ungarico durante la prima guerra mondiale, poi divenuto nel dopoguerra un distaccamento aeroportuale dell'AM con funzioni addestrative.

No mcx, niente di particolare solo che essendo un assisduo frequentatore dell' Alta Pusteria da almeno una decina di anni, al tempo mi sembrò strano un distaccamento AM in montagna dato che li in giro era pieno di caserme dell' esercito ed alpine, alcune dismesse (leggi la Druso a S. Candido) o diciamo sotto utilizzate (la Cantore sempre a S. Candido) o quella di Dobbiaco verso la Valle di S. Silvestro.
In quel "polo" miltare che è la piana di Dobbiaco, so che oltre alla pista esiste un percorso di guerra e più in la un poligono di tiro che fino ad un paio di anni fa era utilizzato.
Ripeto; nell' hangar AM ci sono anche entrato ma solo per farmi sciolinare gli sci prima di una gara ma la "base" è davvero piccola, piccola, pare quesi una colonia montana.
Non vedendo ne rampe per missili o altre installazioni, ho dedotto che non è mai stato un gruppo IT e mi chiedevo il perchè dell' esistenza di un tale distaccamenmto essendo la zona strategicamente importante ma ben presidiata da altri reparti delle nostre forze armate.
Comunque tra un paio di giorni ci vado e se riesco scatto qualche foto.
Vedrò di non farmi impallinare dal VAM di guardia e se sento ACHTUNG.......mi fermo; l' avvicinamento ed il cambio me lo ricordo abbastanza bene ma non l' ho mai fatto urlando in tedesco!!

Magari imparerai proprio in questa occasione, ma stai comunque ACHTUNG.....

IO STARE SEMPRE ATTENTEN DA QUELLE PARTEN.........NON SI SAPEREN MAI......YA!!

Dunque ho fatto ambo RDS! Dopo la colonia marina AM di Montalto di Castro, ora so che ne esiste una montana pure a Dobbiaco.
Delle due ovviamente ricordo con piacere la seconda dato che nella prima feci la famosa corvè massacrante di cui parlo in una discussione.

grande Lorenzo.......

Litanie del VAM di turno in che senso??

Non mi pare che l'aerocampo di Dobbiaco sia stato utilizzato dall'A.M. quanto dall'Aviazione dell'Esercito.
Nel 1956 vi fu stanziata la Sezione Aerei Leggeri della Brigata Alpina "Tridentina" (dal 1963 Reparto Aerei Leggeri) a cui nel 1957 si aggiunge la S.A.L. 2° rgt. artiglieria da montagna (sciolta nel 1961).
Dal 1976 con l'accentramento dei reparti a Bolzano S.Giacomo, l'aerocampo viene utilizzato per i rischieramenti del 4° rgpt ALE "Altair" a favore della "Tridentina".

La caserma "Piave" di Dobbiaco (a nord della statale ma comunque prospiciente l'aerocampo) è stata sede storica del Gruppo artiglieria da montagna "Asiago", oggi è distaccamento del 6° rgt. alpini l'ultimo reparto "sopravvissuto" in Val Pusteria con sedi a Brunico, Dobbiaco e San Candido.

Per quanto riguarda il bunker, si tratta di uno dei manufatti del fu "Vallo Alpino del Littorio" realizzato nella seconda metà degli anni 30 dal confine francese sulla riviera ligure fino a Fiume.
Negli anni 50 un buon numero di opere di questa fortificazione dal Passo Resia fino a Tarvisio fu utilizzato in funzione anti Patto di Varsavia e presidiato dalle specifiche unità di "Alpini d'Arresto". In particolare tra Dobbiaco ed il confine di Versciaco erano attivi vari sbarramenti presidiati in modo permanente, un'altro aspetto molto interessante della storia degli anni della guerra fredda.
Attualmente le opere sono satte dismesse e passate all'Amministrazioen Provinciale, alcune vendute ed altre di previsto utilizzo a fini storico/tuiristici. Ad esempio è già stata attrezzata e resa visitabile un'opera presso Fortezza adiacente al massiccio forte ex asburgico.

Io invece ricordo di aver visto in bacheca l'avviso per i soggiorni non lontano da casa mia e cioe' nel distaccamento A.M. di Montescuro (CS)!!!