CITAZIONE (generico315 @ 5/4/2011, 18:59)
Lascio la parola ad altri che hanno prestato servizio alla Romagnoli...
Servizio no… ma durante alcune delle mie missioni vi fui aggregato.
Ricordo che vi arrivai, per la prima volta, un pomeriggio invernale e faceva già buio.
Espletate le formalità burocratiche mi trascinai col mio zaino alle camere VAM dove provvidero ad assegnarmi una branda e le lenzuola.
Divenni la curiosità del giorno per i colleghi VAM smontanti.
Chiacchierai con molti di loro ed ad ognuno dovetti ripetere che “
no… non ero aggregato per servizio… che non mi avrebbero visto montare…”.
Sebbene fossi ancora piuttosto “acerbo” (ca. 7 mesi di anzianità) anche i nonni furono piuttosto gentili ed alcuni si informarono del mio servizio e della mia base.
Prestare servizio in un aeroporto… in una base operativa, come si diceva spesso a quei tempi interessava spesso dei ragazzi che in fondo erano pur sempre costretti nella routine di una base cittadina.
Allora pensai che quei miei colleghi… l’atmosfera aeronautica, in effetti, non l’avessero mai respirata..
Pensai inoltre anche al fatto di dormire in quella base…
il sogno più o meno proibito di decine di avieri romani miei colleghi ad Elmas.
P.S.
Una mattina incontrai in un andito della base un sottufficiale barbuto dal passo spedito.
Lo salutai militarmente e rimasi colpito…
Mi voltai intorno in cerca dello sguardo del primo VAM disponibile..
Riuscii a dire solo… “Ma quello… quello… è… è…”
Il mio più vicino ed occasionale interlocutore… sorrise.. e mi domandò divertito “Quello è?”
Rimasi interdetto e sorrisi anch’io… con l’aria di chi voleva dire “Dai che hai capito….”
“Si parico’… hai ragione…”
Era il Sergente di ronda con un aviere VAM immortalato con un bel primo piano in una foto del manuale “Il servizio di leva nell’A.M.”.
P.P.S.
Ho qualche vecchia reliquia della mia permanenza alla "Romagnoli".
Appena mi sarà possibile... posterò!