| Maggio 1977: fine corso AOM a Montichiari: un bel giorno ci chiesero ove volessimo andare a prendere servizio; c’erano solo tre opzioni, anzi due, perché la possibilità di rimanere presso lo stesso 65° era preclusa. Quindi io scrissi, nell’ordine: 1- Montichiari (ben conscio che sarebbe stato scartato); 2- Vicenza; 3- Padova.
Fui mandato a Vicenza presso il Comando del 7° Reparto IT. Bellissimo periodo –già abbondantemente narrato-. A fine 1977, oramai prossimi allo smantellamento, si ripetè la medesima situazione. Le opzioni erano: tutte. Anche qui feci la mia scelta, in ordine: 1- Comando 17° Reparto IT di Padova; 2- una qualsiasi base missilistica, a loro scelta; 3- Montichiari.
Fui mandato a Montichiari. Prossimo alla partenza per tale destinazione, mi illudevo che sarei stato felice, infatti ricordavo la stratosferica mensa. Invece le cose andarono ben diversamente –anche tale episodio già narrato a sufficienza-: disciplina, alzabandiera, piantoni, guardie, lunghe e noiose esercitazione NBCC, tuta al completo e non più quella da Libera Uscita, qualche sporadico permesso, qualche serata a Brescia, essenzialmente dedicata al cinema o a bighellonare nei pressi della stazione. Unici momenti divertenti delle libere uscite a Brescia, ricordo, erano, appunto, viaggiare, sia pure stipati come sardine, a fortissima velocità su un furgone finestrato (il Fiat 238 se ricordo bene), ridendo come matti. Oggi non mi farebbe più ridere, ma a 20 anni si è incoscienti. Rimpianto
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