Io posso raccontarvi gli esordi dei missili HAWK in Italia in quanto a impiantare il primo reggimento di artiglieria missili contraerei in Italia è stato mio padre. Prima di iniziare chiedo scusa per gli errori nei termini tecnici.
Sono figlia di ufficiale, ma non un ufficiale e sopratutto sono passati molti anni da quando ho vissuto tutto ciò e le cose sono molto cambiate quindi pregherei, la dove commettessi degli errori di termini tecnici, di correggermi senza timore di offendermi
. Dunque cominciamo. questo è quello che lui mi ha raccontato e che io ho vissuto con lui.
Mio padre, il Generale Luigi Calcagno, negli anni 50 lavorava al laboratorio di precisione esercito di Roma non aveva fatto la scuola di guerra, e quindi il suo futuro era destinato a proseguire in un ufficio del ministero con un grado di Tenete Colonnello a vita
. Non era quello che lui si immaginava nella vita, quindi decise di cominciare a fare dei corsi di specializzazione per qualificarsi. proprio in quei giorni apparve il bando di un corso di elettronica a Bracciano (se non erro, la città non la ricordo bene) e mio padre si iscrisse era un corso difficile per lui, veniva dal classico e il corso era tutto sulla matematica a livelli che lui non aveva mai fatto, ma è un combattente e quindi si aggrego' a quelli che divennero degli amici per sempre e cioè i maggiori Rosaspina e Manganoni, due geni della matematica, e con loro studiò e si preparò agli esami. Finito il corso e uscito tra i primi del corso decide di fare gli esami integrativi e si laurea in ingegneria
. Ritorno al laboratorio di precisione in attesa di un'altra occasione. Eccola: l'esercito Italiano deve mandare un tecnico in america a Boston per un corso su un nuovissimo missile terra aria a testa cercante. l'ufficiale deve essere un tecnico essere disponibile a passare un lungo periodo a Boston e conoscere l'inglese. a quell'epoca conoscere l'inglese era veramente raro, ma il mio Generale aveva studiato a Berlino quando il padre il generale Riccardo Calcagno era addetto militare lì e conosceva perfettamente tedesco inglese e francese
: cosi' grazie al famoso corso fu scelto per andare in America. Al ritorno però tutto tace e lui torna al laboratorio di precisione. Ma il Tenete Colonello Calcagno non vuole finire in uno scantinato del ministero, così quando la NATO chiede dei rappresentanti italiani per gli uffici tecnici di Parigi, risponde: conosce quattro lingue è laureato in ingegneria ed ha una famiglia disposto a seguirlo, quindi prende baracca e burattini e ci porta tutti a vivere a Parigi Tre anni di ville lumiere, ovviamente mi schiaffa in una scuola francese perché devo imparare la lingua, cmq periodo bellissimo. Ma ecco che l'esercito ha ancora bisogno di lui, Bisogna impiantare il primo reggimento artiglieria missili Italiano e lui, è l'unico che può farlo così riprendiamo baracca e burattini e sbarchiamo a Mestre. La Matter a ll'epoca è una caserma di artiglieria morta, va ristrutturata, va rimodernata i soldati e gli ufficiali devono essere cambiati servono tecnici e ci vogliono molti sott'ufficiali e poca truppa..... papà si mette al lavoro con dietro le spalle quella magnifica donna che era mia madre che gli ricordava come all'epoca di Roma che tutto ciò era effimero.
Di quel periodo ho ricordi bellissimi. Ricordi di ragazzina di 16 anni. Ma quelli sono i miei ricordi e qui c'entrano poco. ..... se vi interessa un'altra volta vi racconto l'epopea di Campoalto prima base HAWK marana instabile