Investimenti grande guerra

La notizia che ci riguarda da vicino è questa: "... verrà affrontato finalmente il problema dell'ex Caserma della NATO, destinata probabilmente a diventare un ostello per i visitatori".
Ora, a parte il solito giornalista male informato che scambia una "Base dell'Aeronautica" per una "Caserma della NATO", mi sa tanto che non si sono resi conto dello stato fatiscente della struttura che per me può solo che essere demolita.

Ecco l'articolo:
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/..._sar_abbattuta/
Un milione di euro per l'abbattimento dell'ex base Nato di Cima Grappa e la bonifica del terreno sul quale è stata costruita. Entra nel vivo, con lo stanziamento regionale, il programma di interventi previsti in occasione delle celebrazioni per il centenario della Prima guerra mondiale.
L'ex base è da sempre uno degli edifici più contestati e di maggior impatto ambientale, anche perché le sue rovine svettano a poche centinaia di metri dall'Ossario di Cima Grappa.
Grazie a un contributo regionale di un milione di euro, partiranno a breve i lavori di smantellamento della struttura e così tra circa un anno tutta l'area della cima del Monte Sacro alla Patria potrà respirare un'aria nuova.
L'importante risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra il raggruppamento delle tre Ipa (Intesa programmatica d'area) che ruotano intorno al Massiccio, le tre Unioni montane e la Regione.