Nike Missile

Posts written by blissback

view post Posted: 31/12/2013, 14:59 Onore allo ^Spillone^ -
STORIA, MUSEI, CULTURA E TECNICA AERONAUTICA
CITAZIONE (ASIop @ 31/12/2013, 00:36) 
Una curiosità: ma quella manovra del Belgi aveva qualche eventuale utilità operativa od era solo uno "stunt" acrobatico?

purtroppo le cose piu' "simpatiche" da vedere da terra in campo aeronautico non hanno quasi mai nessun senso operativo: quello era l'estremo esempio di cosa non si deve fare per atterrare! :-)))

le immagini piu' "operative" di velivoli in azione le trovi sugli attacchi degli argentini alle navi inglesi nei dintorni delle Falkland: vedi dei puntini neri saltare fuori dalle colline che a pelo d'acqua vanno verso le navi , le quali emettono degli innoqui "puf-puf" neri dai cannoni... dura tutto trenta secondi, i puntini neri filano fia, non si percepisce nulla di acrobatico
....eppure si stavano accoppando a vicenda...
view post Posted: 30/12/2013, 22:50 pian dei corsi -
OLTRE IL NIKE
Pian dei Corsi in realtà è nei pressi del Colle del Melogno (Monte Settepani) a nord di Finale Ligure

Li c'era una stazione americana di trasmissione (tipo tropo-scatter?)

Sul Melogno si è sempre parlato di base segreta missilistica della Nato e la trasmissione ci ha costruito su un mistero, collegandolo alle impunite bombe di Savona di matrice simile a quelle neofasciste di Piazza Fontana e dell'Italicus; francamente improbabile

ma, a dire il vero, una fetta di mistero c'è davvero, almeno per ciò che mi riguarda;
le riprese hanno mostrato gallerie in cemento armato di centinaia di metri, uno stanzone nella monatgna di 200Mq e sedici metri di altezza, pozzi di aerazione con torre in cemento armato corazzata di sessanta metri di profondità

la copia di Monte Venda, per chi l'ha visto, ne più ne meno

mai stata ufficialmente attiva, per cosa la costruirono?

o l'idea era di avere un ROC come Monte Venda alternato posto lontano dalla prima linea da utilizzare in caso di invasione da est e che non fu poi mai attivato; la trasmissione cerca di far intendere che era funzionante ed è stato completamente bonificato, ma per ciò che si è visto non ci sono tracce tipiche di un bunker attivo, come fasci di cavi, centrali elettriche, cucine, resti di rete di illuminazione,.... mi riesce difficile immaginare che si possano far sparire centinaia di chiodi, tubi, tasselli, interruttori, quadri elettrici,.... senza lasciare la minima traccia; alle favole non credo

Per esperienze vissuta di fanciullo, sul Settepani c'erano sicuramente ripetitori militari (ci sono ancora quelli cvili delle radio del traffico aereo e e della Rai), ma missili nucleari.... dai, Carnevale è ancora distante!

:-)

ma chi e perchè ha trapanato in quel modo la montagna sicuramente mi è sconosciuto; non è stato un lavoretto di tre muratori con cazzuola, carriola e malta....
view post Posted: 30/12/2013, 18:25 Onore allo ^Spillone^ -
STORIA, MUSEI, CULTURA E TECNICA AERONAUTICA
doppia risposta;

risposta 1)
se fa male vedere gli spilloni rottamati? eh si.... ma mi fa più male pensare che avevamo decine e decine di G91 (e magazzini di ricambi pieni...) e mamma A.M. non è riuscita a tenerne un paio in condizioni di volo; era il primo caccia italiano costruito dopo la seconda guerra mondiale.... venduto ad altri paesi Nato... ne sarebbe valsa la pena!
Lo spillone è altrettanto famoso, ma mantenerlo in condizioni di volo è un affare mica da ridere (anche se privati americani ci sono riusciti e mi risulta abbiano acquistato F104ASA-M rimessi on condition dall'Alenia di Torino; evidentemente si può fare!

risposta2)
il velivolo "pulito" (cioè senza carichi esterni) era più veloce e maneggevole alle alte velocità per effetto della minore resistenza aerodinamica.
Però (esistono sempre dei "però" nella vita) a bassa velocità i serbatoi esterni installati in cima alle ali facevano lo stesso effetto dei baffi laterali sugli alettoni delle Formula1; tenevano separati i flussi ad alta pressione sotto le ali da quelli in depressione sopra alle ali e l'aereo a bassa velocità volava meglio con i serbatoi di estremità o con i lanciatori dei missili sulla punta delle ali
Quindi per andare velocissimi era meglio senza, per manovrare a bassa velocità era preferibile con serbatoi esterni
Il problema era che comunque in manovra eri sempre inferiore a tutti gli altri e a mio parere conveniva sempre correre a più di 500Nodi (850kmh) senza serbatoi esterni e non stare a cercare combattimenti manovrati all'estremo che ti facevano immancabilmente pentire di averli inziati..... :-)

mordi e fuggi!
view post Posted: 30/11/2013, 16:05 F104 Starfighter - Eurofighter 2000 - Take Off L'Aviazione -
VIDEOTECA
guarda, sai come la penso..... con quel sistema corporativo-goliardico-mediatico hanno tenuto aperto posti da chiudere e chiuso posti da tenere aperti....

no comment! andrei off topic, scadrei nel volgare

:angry:
view post Posted: 30/11/2013, 09:29 F104 Starfighter - Eurofighter 2000 - Take Off L'Aviazione -
VIDEOTECA
quel filmato è un collage di diversi, fatti in epoche diverse (diversi armamenti e configurazioni aeromobili,...) ma basato su Gioia del Colle (erano più bravi, sempre loro in TV :roflmao.gif:)

però al 13simo minuto gli sono scappati per un attimo dei fotogrammi con uno spauracchietto di un altro Gruppo del Nord....

si saranno distratti, o i fantasmi della sala di montaggio della troupe azzurra.... :smilie_aengstl1.gif:
view post Posted: 29/11/2013, 16:45 Tuta antigravitazionale - TECNICA AERONAUTICA
CITAZIONE (Corto in centrale! @ 29/11/2013, 16:07) 
Rimpianto, visto che siamo restati solo noi ignoranti, un assaggio te lo do io, in attesa che gli esperti illustrino tutto a dovere: qui si parla della visione rossa o nera del pilota sottoposto a forza gravitazionale. In effetti, se il sangue a causa della forza centrifuga, va tutto nelle gambe il cervello va in carenza di ossigenazione e, prima di far svenire il pilota, esso vedrà scendere davanti ai suoi occhi un velo nero. Viceversa troppo sangue nella testa, prima di avere altri peggiori effetti, farà vedere un velo rosso. Spero di essere stato chiaro.

dovete perdonarmi, ma questo è un sito di missilisti e.... non volevo "inquinare" con mille informazioni e aneddoti che ad alcuni potevano sembrare fuori tema ("ma questo che vuole qui? mica è un giornale specializzato di aviazione....")
quindi chiedo perdono e saluto Rimpianto e Corto in Centrale (non darti dell'ignorante, mai! sai quante cose ho imparato da voi tutti da quando leggo questo sito?);

allora:

sui velivoli da caccia talvolta si fanno manovre molto strette per inseguire qualcuno o per scappare da qualcosa (missile Nike o Hawk? :P )

quando si fanno queste manovre in sostanza si viene schiacciati verso il basso sul seggiolino, fino a moltiplicare il proprio peso di 6 o 7 volte (se mangiate come orsi e pesate 100kg, sul sedile graveranno 600-700kg, anzi leggermente meno perchè le gambe graveranno sulla pedaliera); gergalmente si dice "ho tirato sei G", cioè ho tirato la cloche con violenza per fare una virata stretta fino a raggiungere un valore di sei volte maggiore il peso che si ha normalmente in volo livellato

tutto ciò che pesa tenderà a scendere, per cui anche il sangue tenderà a defluire verso il basso, nelle gambe e nei piedi; siccome "la centralina" (cioè il cervello) stanno nel cranio.... niente sangue corrisponde a un "corto in centrale", cioè la visone nera (con gli occhi aperti cala un velo scuro,,,, si diventa improvvisamente ciechi), perdita di cognizione e infine svenimento

tanti incidenti sono accaduti per questo motivo, perchè dallo svenimento alla ripresa dei sensi era molto probabile che intercorresse il tempo necessario a finire in terra o abbattuti da un nemico, non solo; su velivoli ad altissime prestazione come F16 o F18 è possibile che i G siano istantanei, cioè il pilota tira violentemente, l'aeroplano reagisce in pochi decimi di secondo e il pilota sviene all'istante

per ovviare a questo problema (quindi prima sintomi di spossatezza e poi visione nera e svenimento) hanno studiato questi pantaloni gonfiabili che schiacciano addome, gambe e polpacci impedendo il deflusso del sangue verso il basso e facilitando il cuore nel duro compito di mantenere il cervello irrorato; c'è un semplice marchingegno che gonfia i pantaloni automaticamente quando si stringono le virate strette e li sgonfia istantaneamente appena si "molla" la tirata.

Per concludere la visione "rossa"; è rarissima per i piloti militari, comune invece ai piloti acrobatici quando fanno le evoluzione a testa in giù; il problema li è inverso, tutto il sangue va al cervello e occhi, dando questa visione rossa.... bruttissima sensazione! in questo caso non c'è rimedio se non l'allenamento continuo....

adesso non vi lamentate che vi ho scritto un pistolotto lunghissimo, eh?

NkqgmOml

immagine da grupaer/blospot marcucci

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immagine da brochure PAN
view post Posted: 28/11/2013, 14:23 Tuta antigravitazionale - TECNICA AERONAUTICA
la tuta anti-g non è altro che un pantalone dotato di una camera d'aria che lo ricopre su pancia e gambe

quando un pilota "tira" dei g (ovvero stringe una virata molto stretta, tipo un ottovolante che ti schiaccia al seggiolino), la camera d'aria si gonfia automaticamente ed impedisce al sangue di defluire dalle parti alte del corpo (testa, petto) verso il basso, per effetto della forza centrifuga; così facendo il cuore ha meno difficoltà a spingere il sangue al cervello ed evitare che il pilota svenga per mancato afflusso
view post Posted: 28/11/2013, 14:19 Traffic Collision Avoidance System - TCAS - TECNICA AERONAUTICA
differenze di software e hardware fra 104 e amx?

chiedi troppo! una enciclopedia....

fai prima a dire cosa c'era in comune; un motore solo e pure diverso!

per ora l'essere umano è indispensabile; puoi immaginare un software che che guidi uno scuolabus e sia in grado di prevedere incroci (forse quelli si...), ostacoli (forse anche quelli...), gestire le fermate, i bambini che si picchiano, le mamme che aspettano dall'altra parte della strada, la pozzanghera, l'interruzione per un tombino rotto, la maestra che fa tardi,....

idem per gli aerei
view post Posted: 27/11/2013, 23:21 Traffic Collision Avoidance System - TCAS - TECNICA AERONAUTICA
il tcas funziona fra aerei dotati di un apparato basato su un normale transponder, in sostanza;
gli apparati dei rispettivi aeromobili si interrogano a vicenda stabilendo le rispettive posizioni, che vengono mostrate a bordo su un apposito schermo.

se i computer di bordo, che dialogano fra loro, determinano che le traiettorie sono in conflitto segnalano ai due piloti le traiettorie di scampo (attenzione! solo a salire o scendere, non destra o sinistra, i software non hanno questa capacita')

questo strumento detto TCAS e' obbligatorio sui velivoli commerciali e di linea, ma non e' normalmente impiegato in campo militare o durante le manifestazioni aeree
view post Posted: 19/11/2013, 21:09 Onore allo ^Spillone^ -
STORIA, MUSEI, CULTURA E TECNICA AERONAUTICA
Questi erano gli "Slivers", pattuglia acrobatica degli anni 70-80

Utilizzavano l'aereo al massimo delle prestazioni;
con pochissimo carburante e senza carichi esterni il motore spingeva più del peso del velivolo (circa 7850kg contro 6500kg di peso)

la manovra era però pericolosa, perchè un minimo errore nella rotazione (angolo di salita, mantenimento dell'asse pista, angolo di discesa prima della seconda toccata in pista) aveva conseguenze fatali

altri tempi... a loro tutto era concesso, anche rischiarsela

purtroppo quella pattuglia aveva la migliore presentazione di F104 mai vista, ma pagò anche degli incidenti

intendiamoci; erano bravissimi! io non me lo sarei sognato!


www.sbap.be/archivalia/slivers/slivers.htm
view post Posted: 17/11/2013, 09:20 Le esercitazioni.... -
IMPIEGO OPERATIVO DEL SISTEMA NIKE
e gia'... me ero dimenticato!

due fasi:mi sembra la prima fosse di generazione delle forze (ovvero la capacita' del Reparto di recuperare il personale e approntare gli assetti in un certo determinato tempo), la seconda di esercitazione reale, non ricordo pero' la dizione corretta...

RdS?
view post Posted: 15/11/2013, 22:07 Le esercitazioni.... -
IMPIEGO OPERATIVO DEL SISTEMA NIKE
noi lo sapevamo con approssimazione +/- 24 ore: per una serie di ragioni la taceval partiva sempre in un giorno in cui il Gruppo era di "Allarme in 5 minuti" (il servizio di Difesa Aerea del tempo di pace): cone i capi sapessero quale fosse il giorno fra i molti in cui eravamo pronti in 5 non lo ricordo.. ma lo sapevano!

licenze sospese, tutti raccomandati di rimanere nelle vicinanze..

un po una manfrina!
view post Posted: 14/11/2013, 22:16 Le esercitazioni.... -
IMPIEGO OPERATIVO DEL SISTEMA NIKE
non so se andiamo off topic.... ma possiamo parlare della Taceval in volo solo dopo una piccola doverosa premessa; tre giorni di Taceval in volo significavano mesi di lavoro per tutti, ma sopratutto per gli specialisti, perchè lavoravano per un anno intero in modo da avere tutti (o quasi) i velivoli efficienti tutti insieme.... vi garantisco che mettere 10-11 F104 in linea contemporaneamente... :27.gif:

esistevano tre specialità; ricognitori, bombardieri e intercettori

per le taceval di questi ultimi (paragonabili a degli hawk o Nike mobili) si generavano coppie di velivoli a ripetizione in volo, che si posizionavano in varie aree in pattuglia (CAP Combat air Patrol); contemporaneamente da vari aeroporti decollavano velivoli bombardieri che, senza transponder e a sorpresa, tentavano di attaccare la base o tgt nell'area di competenza (Radar della difesa aerea, batterie Nike, bersagli strategici come ferrovie, centrali, etc.) simulando gli attaccanti del Patto di Varsavia

Il Reparto intercettore veniva valutato per la capacità di ingaggiare il maggior numero possibile di bersagli in volo prima che raggiungessero gli obiettivi a terra; poi per la capacità di rifornire e riarmare i velivoli a terra nel minor tempo possibile e rispettando le norme di sicurezza (test dei missili e dei lanciatori, rifornimenti sicuri, tecniche di hangaraggio negli shelter corazzati,...) il tutto mentre venivano simulati attacchi aerei e diradamento dei mezi a terra, attacchi di sabotatori, etc...

in volo, fra l'altro, non bastava individuare, inseguire ed attaccare i velivoli "nemici", ma bisognava saperlo fare in maniera coordinata, usando la fraseologia standard Nato e le norme di identificazione (sembra facile, ma un puntino nero in avvicinamento come faccio a dire che è nemico ed abbatterlo senza prima identificarlo visivamente e non farmi attaccare io stesso?)

il bello è che a volte andavi in due o quattro contro un tgt avvistato dal Radar della Difesa aerea, per poi scoprire che in realtà era una intera squadra di Tornado da Ghedi magari scortati da altri F104 di altri reparti e seguiti da ricognitori.... con un PD808 da guerra elettronica che disturbava i radar a terra e le frequenze radio....

ho reso l'idea?

nulla di eroico, tanto addestramento prima; la differenza fra i reparti la facevi li, nei mesi precedenti
view post Posted: 12/11/2013, 19:23 Le esercitazioni.... -
IMPIEGO OPERATIVO DEL SISTEMA NIKE
CITAZIONE (RIMPIANTO @ 12/11/2013, 13:29) 
Scusate se m'intrometto ma non ho ancora capito il termine Taceval; è l'acronimo di qualche altro termine ?
Grazie.

Eppoi, che differenza sussiste tra il già citato incivolo e l'inviluppo ?
Rimpianto

come scritto da Asiop la Tactical Evaluation era una specie di "compito in classe" della Base; per due tre giorni si simulava la guerra, con attacchi, difesa locale, messaggistica, simulazioni di esplosioni e distruzioni varie, sotto l'occhio vigile di un Team di valutatori della Nato (tra cui RdS...) che ti danno voti e pagella finale: cannare la Taceval voleva dire un brutto colpo per il morale del Reparto, ma pure per la carriera del Comandante.... :wacko:

in giro per il forum mi sa che ci sono discussioni sul tema
view post Posted: 11/11/2013, 18:20 Onore allo ^Spillone^ -
STORIA, MUSEI, CULTURA E TECNICA AERONAUTICA
ehhhh..... perciò io sul mare stavo "abbastanza" sereno, rientrando o correndo dietro a qualcuno su terra.... :sick:

ho dei ricordi in taceval:

pilota: "radar... confirm bogey hostile?"

radar: "...hhmmm standby!"

.... e l'aereo cammina, e il tgt manovra.... e la mez arriva!

fortuna che non abbiamo mai dovuto fare sul serio; l'unico conforto è che di la di cortina stavano pure peggio; il pilota era legato mani e piedi al controllo radar, e appena uscima di un millimetro... :1.gif:
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