CITAZIONE (Corto in centrale! @ 29/11/2013, 16:07)
Rimpianto, visto che siamo restati solo noi ignoranti, un assaggio te lo do io, in attesa che gli esperti illustrino tutto a dovere: qui si parla della visione rossa o nera del pilota sottoposto a forza gravitazionale. In effetti, se il sangue a causa della forza centrifuga, va tutto nelle gambe il cervello va in carenza di ossigenazione e, prima di far svenire il pilota, esso vedrà scendere davanti ai suoi occhi un velo nero. Viceversa troppo sangue nella testa, prima di avere altri peggiori effetti, farà vedere un velo rosso. Spero di essere stato chiaro.
dovete perdonarmi, ma questo è un sito di missilisti e.... non volevo "inquinare" con mille informazioni e aneddoti che ad alcuni potevano sembrare fuori tema ("ma questo che vuole qui? mica è un giornale specializzato di aviazione....")
quindi chiedo perdono e saluto Rimpianto e Corto in Centrale (non darti dell'ignorante, mai! sai quante cose ho imparato da voi tutti da quando leggo questo sito?);
allora:
sui velivoli da caccia talvolta si fanno manovre molto strette per inseguire qualcuno o per scappare da qualcosa (missile Nike o Hawk?
)
quando si fanno queste manovre in sostanza si viene schiacciati verso il basso sul seggiolino, fino a moltiplicare il proprio peso di 6 o 7 volte (se mangiate come orsi e pesate 100kg, sul sedile graveranno 600-700kg, anzi leggermente meno perchè le gambe graveranno sulla pedaliera); gergalmente si dice "ho tirato sei G", cioè ho tirato la cloche con violenza per fare una virata stretta fino a raggiungere un valore di sei volte maggiore il peso che si ha normalmente in volo livellato
tutto ciò che pesa tenderà a scendere, per cui anche il sangue tenderà a defluire verso il basso, nelle gambe e nei piedi; siccome "la centralina" (cioè il cervello) stanno nel cranio.... niente sangue corrisponde a un "corto in centrale", cioè la visone nera (con gli occhi aperti cala un velo scuro,,,, si diventa improvvisamente ciechi), perdita di cognizione e infine svenimento
tanti incidenti sono accaduti per questo motivo, perchè dallo svenimento alla ripresa dei sensi era molto probabile che intercorresse il tempo necessario a finire in terra o abbattuti da un nemico, non solo; su velivoli ad altissime prestazione come F16 o F18 è possibile che i G siano istantanei, cioè il pilota tira violentemente, l'aeroplano reagisce in pochi decimi di secondo e il pilota sviene all'istante
per ovviare a questo problema (quindi prima sintomi di spossatezza e poi visione nera e svenimento) hanno studiato questi pantaloni gonfiabili che schiacciano addome, gambe e polpacci impedendo il deflusso del sangue verso il basso e facilitando il cuore nel duro compito di mantenere il cervello irrorato; c'è un semplice marchingegno che gonfia i pantaloni automaticamente quando si stringono le virate strette e li sgonfia istantaneamente appena si "molla" la tirata.
Per concludere la visione "rossa"; è rarissima per i piloti militari, comune invece ai piloti acrobatici quando fanno le evoluzione a testa in giù; il problema li è inverso, tutto il sangue va al cervello e occhi, dando questa visione rossa.... bruttissima sensazione! in questo caso non c'è rimedio se non l'allenamento continuo....
adesso non vi lamentate che vi ho scritto un pistolotto lunghissimo, eh?
immagine da grupaer/blospot marcucciimmagine da brochure PAN