Nike Missile

Il 1° ROC di Monte Venda

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/1/2010, 21:59
Avatar

67° - 79° - 72° GRUPPO IT - 5^ ATAF - COFA

Group:
Administrator
Posts:
16,142
Location:
Sacro Monte della Calvarina

Status:


Ormai ci stiamo abituando agli effetti speciali di Giordano.
 
Web  Top
view post Posted on 17/1/2010, 23:11
Avatar

Group:
Member
Posts:
2,655
Location:
5° Rgt. I Grp. I^ batteria

Status:


CITAZIONE (giordano48 @ 17/1/2010, 20:15)
per ASIop
CITAZIONE

hai perfettamente ragione....
...... :wub: :wub: :bash.gif: :bash.gif:
non me ne volere, è vero ed ....sbagliato e perciò ti chiedo scusa!!!!
Però come attenuante voglio dirti che anche noi dalle "divise azzurre" vedere certe immagini e conoscere l'uso che oggi viene fatto delle basi e delle loro strutture in genere, fa un effefto che non è da meno delle ......triturazioni.
Poi dopo tutto, come disse qualcuno, "nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma":blink: :blink:
L'importante è che , come peraltro lo dimostra il Forum, non venga distrutto il legame e l'attaccamento, anche se "preistorico" come il mio, al nostro trascorso di uomini che hanno servito in divisa con senso di dovere e di lealtà il Corpo di Appartenenza qualunque esso sia stato.
comunque :27.gif: :27.gif: :D :D
Ciao giordano48

Ma no, ma no, che scuse, il lamento era scherzoso. :D
Ancora complimenti per la lucidità con cui ricordi dettagli lontani nel tempo.

Ma la prossima volta quando si parla degli Hawk solo immagini belle e d'effetto ... :o: :D

Un saluto

 
Top
view post Posted on 18/1/2010, 14:15
Avatar

Aviere scelto O.M.

Group:
1^ Aerobrigata I.T. Padova
Posts:
363
Location:
1a A/B Padova - Monte Venda

Status:


....foto veramente simpatica e divertente!!!!

:lol: :lol:
l'ho scaricata perché penso proprio che la utilizzerò

ciao
 
Top
view post Posted on 23/2/2010, 22:54
Avatar

Aviere scelto O.M.

Group:
1^ Aerobrigata I.T. Padova
Posts:
363
Location:
1a A/B Padova - Monte Venda

Status:


Come anticipato, riprendo la narrazione dei miei ricordi e di quello che era il mio servizio presso la sala....... ;) dei criceti nel lontano 1968/1969.
Tutto ciò, se pur comprensibile, mi obbliga a ringraziare tutti coloro che pazientemente vorranno leggere queste mie riflessioni senz’altro appannate ma di carattere “storico” :) .
La nostalgia di quei tempi trova quindi sintesi, almeno spero, nella slide che posto in avanti.
Essa tenta infatti di surrogare ciò che il “sistema” Venda ha rappresentato nell’era delle comunicazioni ai tempi della DEW oltre che, ovviamente, del Nike della “prima ora”.
Com’è orami risaputo, al Venda non erano infatti presenti né missili e né radar ma più “semplicemente” sistemi in grado di ricevere e di trascodificare i segnali che lì vi giungevano, perché potessero essere valutati per poi concretizzarli, se del caso, in fattive azioni di ingaggio.
Image and video hosting by TinyPic




I segnali erano dunque riassunti graficamente o meglio “tracciati” con :wacko: gessetti cerati e colorati sul retro di uno schermo mappale “europeo” in plexiglass ovvero sull’ Earlywarning Plotter Board o più semplicemente, su una “lavagna” per allarme antiaereo.
La metodica allora in uso era, in sintesi, di tipo “fonetico-manuale” o meglio un sistema “giurassico” se paragonata con i subentrati e sofisticati plotter elettronici anche di prima generazione come il “BTE” (battery terminal equipment).
Negli anni successivi la rotta ed il posizionamento dell’aeromobile divenne infatti possibile sia in tempo reale che in maniera del tutto automatizzata oltre che digitale.
In definitiva nel 1968/68 il percorso dell’aeromobile, questo preventivamente identificato come “amico” o “target hostile”, era “tracciato” manualmente con scrittura, cancellazione e nuova scrittura in funzione del percorso dell’aeromobile stesso.
Aggiungo che la scrittura “amanuense” sulla “lavagna” avveniva dal suo retro e pertanto, per poter essere letta correttamente da chi era di fronte alla lavagna stessa, doveva avere l’annotazione da destra verso sinistra e caratteri “rovesciati” :P .
Per alcuni caratteri alfa numerici “particolari” come, ad esempio, la consonante “N” ed il numero “2”, si ricorreva, almeno nel periodo di apprendimento alla scrittura, a piccoli trucchi mnemonici scrivendo in modo adattato la “u” e la consonate “s” così che, letti dalla parte opposta, diventano rispettivamente una “N” (..... :sick: come ci diceva il maestro delle scuole elementari.......barretta di unione dei due segmenti verticali dal basso verso l’alto!!!) ed il numero “2”.
Quale ulteriore ricordo “goliardico” o meglio di “simpatico nonnismo”, ho voluto aggiungere il “battesimo” del tracciatore.
E’ verosimile immaginare che per il fatto di essere in cuffia, di ritrovarsi immersi in una dimensione “tutta nuova”, del ruolo pur importante da assolvere ....l’emozione prendeva il sopravvento tanto che si rivolgeva l’attenzione più alla grafia che non a quello che si riceveva in cuffia ....ed il risultato era quello di ...... :woot: (ovviamente il battesimo si teneva in una parte remota del plotter ed in momenti più opportuni con :thumbup.gif: l’applauso dei presenti in sala).
Preciso infine che il tracciatore era disposto su più livelli ricavati nel retro plotter stante le significative dimensioni della “lavagna” di cui parlerò più avanti al pari della sala.... dei criceti.
Ciao a presto ed un caloroso saluto a tutti.
 
Top
view post Posted on 23/2/2010, 23:00
Avatar

57° Gruppo I.T. Ceggia

Group:
Moderatore globale
Posts:
2,528
Location:
Schio (VI)

Status:


...e vai Giordano48, sempre molto completo nelle tue spiegazioni, corredate da una facile e comprensibile parte grafica.
 
Top
mcx
view post Posted on 23/2/2010, 23:01




Bene Giordano, un'altro prezioso e interessante capitolo da aggiungere alla ricostruzione storica del (grazie a te sempre meno) misterioso Venda!
 
Top
view post Posted on 23/2/2010, 23:10
Avatar

67° - 79° - 72° GRUPPO IT - 5^ ATAF - COFA

Group:
Administrator
Posts:
16,142
Location:
Sacro Monte della Calvarina

Status:


Ottimo! Chiaro ed efficace. Una domanda cattivella: sei stato anche tu "battezzato"? :lol: :lol: :lol:
 
Web  Top
view post Posted on 23/2/2010, 23:12
Avatar

Aviere scelto O.M.

Group:
1^ Aerobrigata I.T. Padova
Posts:
363
Location:
1a A/B Padova - Monte Venda

Status:


RDS ebbene.....si e non lo nascondo :wacko: :D ma a mia volta ho tenuto a battesimo le mie burbette :D :D

ciao ciao
 
Top
mcx
view post Posted on 23/2/2010, 23:14




E la ruota gira...

^_^
 
Top
view post Posted on 23/2/2010, 23:16
Avatar

67° - 79° - 72° GRUPPO IT - 5^ ATAF - COFA

Group:
Administrator
Posts:
16,142
Location:
Sacro Monte della Calvarina

Status:


E' giusto che sia stato così.
 
Web  Top
view post Posted on 23/2/2010, 23:28
Avatar

Aviere scelto O.M.

Group:
1^ Aerobrigata I.T. Padova
Posts:
363
Location:
1a A/B Padova - Monte Venda

Status:


;) ;) :) :) :D
 
Top
view post Posted on 24/2/2010, 08:14
Avatar

74° corso VAM

Group:
Moderator
Posts:
1,629
Location:
16° C.R.A.M. Monte Telegrafo (Brixen - BZ)

Status:


CITAZIONE (giordano48 @ 23/2/2010, 22:54)

Leggendo il tuo ultimo messaggio ho fatto un tuffo nel passato.
Complimenti!
 
Top
view post Posted on 7/3/2010, 10:52
Avatar

Aviere scelto O.M.

Group:
1^ Aerobrigata I.T. Padova
Posts:
363
Location:
1a A/B Padova - Monte Venda

Status:


Con rimando alle slide già postate ed a quelle in avanti riportate, provo a sottolineare la complessità “preistorica” del sistema Nike vissuta oltre 40 anni or sono e per di più da un aviere O.M. di leva.
Il narrare di quel tempo trova aiuto dalle reminiscenze che oggi si ripresentano grazie al supporto del Forum e dunque arricchite con il ricordo dei compiti attribuiti ai “coabitanti” del Venda ovvero al 1° S.O.C. (Sector Operation Centre) ed al 1° R.O.C. (Regional Operation Centre).
Del 1° S.O.C. ne esemplifico un’azione di “scramble” che venne condotta per sua direttiva da intercettori F104 decollati dall’aeroporto di Rimini e che si concluse positivamente come peraltro accade ancora oggi (speriamo che sia sempre così ovvero “normale” routine di aviogetto imprudentemente sconfinato e poi “invitato” a tornare“diligentemente”, così come tornò, sulla sua rotta) .
Se il monitoraggio “de visu” fosse stato “Action failed”, le regole di ingaggio avrebbero attivato le necessarie contromisure con il passaggio della ...... :blink: patata bollente al 1° R.O.C. ossia l’intervento del CCM, dei B.O.C. e quindi, in definitiva, ai già allertati :woot: gruppi “Nike”.
In assenza di :shifty: avversità, il nostro ruolo di tracciatori “O.M. Nike” era pericò secondario rispetto alle mansioni H24 quotidianamente svolte in tema di comunicazione, di controllo e di coordinamento con i B.O.C. e con le basi dei gruppi I.T. per il tramite dei teller
L’argomento ante posto si compendia dunque esemplificato nella slide seguente

Image and video hosting by TinyPic

Sulla :P “lavagna” tecnicamente detta “Earlywarning Plotter Board”, venivano riportate manualmente le tracce degli aeromobili in transito così da monitorare H24 lo spazio aereo assegnato al 1° S.O.C.
La collocazione della lavagna nel contesto della era fronte ingresso della sala e meglio indicata nella pianta d’orientamento che segue

Image and video hosting by TinyPic.

Inoltre, per ciò che attiene l’accessibilità al retro mappa ed il suo utilizzo, si credono operazioni f :angry: acilmente intuibili e deducibili nella sezione architettonica di cui alla successiva slide.

Image and video hosting by TinyPic

Se pur non rientrassero in maniera esplicita tra i compiti di noi avieri O.M. di leva, era inoltre gioco forza che alcuni incarichi fossero “condivisi”, considerata pure la :unsure: “ristrettezza” degli spazi operativi del luogo, con coloro i quali erano demandati al vero “Comando” del sistema “Nike” non esclusi, ovviamente, i gruppi I.T.
Non era perciò raro, ad esempio, che oltre per le readness, fossimo in contatto preferenziale e costante con “Vicenza” ovvero con la 5a ATAF per il tramite del 7° Reparto BOC oltre che con il vicinorio 17° Gruppo di Padova.
Ancor più evanescente è il rievocare di una procedura che prevedeva la lettura ed il cambio a cadenza quotidiana, settimanale e mensile di alcuni codici “Criptati” ovvero “TOP SECRET” (....ma poi ...... :shifty: l’avrò mai lette ed intepretate ????) poiché a valenza di una parola d’ordine per il “fire” e di altre attività operative che venivano trasmesse a tutti i BOC e reparti I.T. ( non era poi insolito che dall’altro capo del teller rispondesse un Ufficiale ad un semplice ma ..... :ph34r: pragmatico aviere di ......"Grifo”)
Credo dunque che il Venda possa perciò sostanzialmente configurarsi come l’espressione di un centro deputato a svolgere le funzioni di controllo, di comando e di comunicazione relazionate con le situazioni aeree siano esse state di pace o di crisi fino alla selezione degli obiettivi nemici da contrastare.
Non deve essere inoltre trascurato il fatto che il Venda poteva contare, sia nelle condizioni di “normalità” che di “criticità”, dei segnali e delle comunicazioni assicurate dal sistema ACE-DEW al fine attivare “rapidamente” contromisure “Nike” ben più incisive di quelle richieste dallo sconfinamento di un solo velivolo. :05.gif:
Mi preme inoltre sottolineare il ricordo del fatto che la verifica e la conferma dell’efficienza delle comunicazioni fosse di fatto naturalmente e costantemente assicurata a prescindere dalle occasionali criticità.
L’interagire con tutti e tre BOC e di conseguenza con i gruppi Nike era infatti una costante così che si veniva a costituire una sorta di ”Broadcasting” (distribuzione di Audio e/o video segnali) il cui “Master Control” (centro tecnico di ultima verifica) inoltrava l’imput per l’azione più opportuna.
Ciò a significare che era imprescindibile stabilire un contatto “ogni tempo” con i gruppi I.T. perché fossero pronti ad ogni evenienza.
Quindi, a prescindere dalle comunicazioni meramente formali, tra il CCM, i gruppi NIKE ed i BOC, l’ interscambio di notizie (si......i io lo vedo e lo stiamo seguendo....che cosa vedi??? .....traccia a.....qui 81° traccia a ....ecc. ecc....) era, di fatto, permanente oltre che a “doppio binario” .
Di altre direttive “sensibili” NATO non ne ho ricordo anche perché noi avieri di leva, come già detto, eravamo fatti partecipi alle procedure ed agli incarichi “importanti” in maniera “limitata” per ovvie ragioni.
Ritornando all’importanza strategica del Venda, si può quindi concludere che il Venda ha rappresentato un nodo nevralgico per le comunicazioni che sono condizioni imprescindibili per il successo e l’efficienza per una qualsivoglia catena di comando sia in tempo di pace che di crisi.
Saluti a tutti
:salute.gif:


 
Top
view post Posted on 7/3/2010, 12:19
Avatar

67° - 79° - 72° GRUPPO IT - 5^ ATAF - COFA

Group:
Administrator
Posts:
16,142
Location:
Sacro Monte della Calvarina

Status:


Grazie di nuovo per il tuo magnifico impegno nell'illustrarci il sistema di Comando, Controllo e Comunicazioni della Difesa Aerea sul finire degli anni '60. Ricordo che questo sistema, detto "fonetico-manuale", fu soppiantato dal sistema NADGE (NATO Air Defence Ground Environment) basato su elaboratori elettronici che mandò in pensione, a livello di M. Venda, gli operatori Teller e Plotter.
 
Web  Top
161VAM
view post Posted on 7/3/2010, 22:07




vedo con piacere che il buon giordano48 non finisce di stupirci con dei lavori eccellenti....
 
Top
233 replies since 30/8/2009, 14:18   36676 views
  Share