Nike Missile

Sistema ACE High, Troposcatter e Stazione IDGZ

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161VAM
view post Posted on 12/11/2009, 15:01




Penso sia una cosa interessante,e possa essere spunto per saperne di più

Articolo tratto dal faceboock dal : 13° Gruppo Radar A.M. - Lame di Concordia (VE)

CITAZIONE
Allora, inizio nel dirvi cos'era il sistema ACE High, utilizzato dalla NATO per trasmettere canali telefonici criptati e non, canali dati, tipo tracciati radar ed ordini vari per le varie Strike Force ( i Ns Aeroporti dell'A.M., Gruppi I.T. ecc.).
Tutta questa dorsale elettromagnetica partiva da Sud, in Turchia, per giungere sino alle Isole Faer Oer, da dove questo sistema, si interfacciava con un altri sistemi, che portavano il segnale in Groenlandia per poi scendere negli Stati Uniti, tutto questo perché non esistevano ancora i satelliti.

Il Comando Centrale (SHAPE) di questo sistema Europeo, era in Belgio.

Le stazioni dislocate sulla dorsale Europea era 49, di cui 17 erano in Italia.
Tutto questo per controllare il blocco dei paesi dell' Est durante la guerra fredda, ed intervenire immediatamente con le varie Strike Force in caso di minaccia.

Il sistema era segretissimo, ed è incredibile che a Lame i VAM abbiano vigilato a tale sistema, visto che la sicurezza del sito era demandata ai C.C. essendo tale sistema importantissimo.

Sapere questo mi ha fatto un enorme piacere, ed ha rafforzato in me l' idea, che i VAM non sono assolutamente un corpo "normale" come qualcuno ci definisce, visto che eravamo a Vigilare dei siti talvolta anche segreti, tipo il Lame, dove tolto i C.C., non poteva vigilare nessuno altro corpo, a parte Noi!!!!!

Tornando alla stazione scatter di Lame, essa era denominata in Codice ICEZ ed era collegate con le Antenne ( quelle enormi, a padella per intenderci) Troposcatter (Over Horizon) con la stazione di Cavriana (Mn) IMBZ, mentre verso Est era collegata in Microonde, con le antenne piccole poste sul traliccio (L..O.S. - Line of Sight) all' Aeroporto di Aviano, dove al suo interno c'era una stazione scatter finale, anche questa gestita completamente dall'A.M., ed identificata dalla NATO come Lame Tail - IAVZ. (stazione di coda del sistema).

Oltre al Lame c'erano altre 2 o 3 stazioni (tutte nel sud Italia) gestite completamente dal personale tecnico dell'A.M., anche se il personale di Guardia erano i C.C.
Per questo lo Scatter di Lame, essendo stato controllato da noi VAM, da motivo di orgoglio!


Guardate e leggetevi cosa era lo Scatter e quale importanza aveva nei link qui sotto:

http://www.ik4mgv.it/Dosso%20dei%20Galli.PDF
http://sites.google.com/site/icezfotogallerie/


image

Adesso mi pongo una Domanda banale e alquanto stupida , collegando il 1 ROC a Questi gruppi RADAR alla fine non facevano lo stesso lavoro, e poi noi come GRUPPI I.T. non avevamo i nostri radar per localizzare eventuali Stromi NEMICI ? e noi a questo livello da chi dipendevamo chi erano i nostri OCCHI ?

Edited by 161VAM - 13/11/2009, 21:36
 
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view post Posted on 12/11/2009, 16:50
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Non facciamo confusione fra la rete Scatter (anche Troposcatter) e i radar di sorveglianza. Due cose distinte.
La rete Scatter serviva essenzialmente, per quanto era di mia conoscenza allora, a trasmettere gli ordini di rilascio per le armi speciali. Quindi era una rete di comunicazioni criptate americana ma (forse) gestita dalla NATO. I terminali ultimi erano anche presso i nostri Gruppi IT, ne abbiamo già parlato.
I radar della Difesa Aerea svolgevano il compito di sorveglianza ed allarme contro intrusi e facevano capo ai tre ROC, i quali non avevano radar.
 
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view post Posted on 12/11/2009, 23:43
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Quindi questo dovrebbe essere "Pedro", giusto?
Quella sigla misteriosa verrebbe finalmente associata ad un luogo reale.

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161VAM
view post Posted on 13/11/2009, 12:09




CITAZIONE (ASIop @ 12/11/2009, 23:43)
Quindi questo dovrebbe essere "Pedro", giusto?
Quella sigla misteriosa verrebbe finalmente associata ad un luogo reale.

(IMG:http://photos-g.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-sn...28_337789_n.jpg)

Esatto trattasi di "Pedro" eccolo qua
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https://www.facebook.com/group.php?gid=55894361710

http://sites.google.com/site/icezfotogallerie/

Edited by 161VAM - 13/11/2009, 21:38
 
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mcx
view post Posted on 13/11/2009, 19:00




Abbiamo già visto in altre discussioni del "Circolo" cosa fosse il sistema ACE High europeo, in sostanza quella rete di basi in collegamento dal nord al sud Europa che costituivano il sistema di telecomunicazioni NATO di allarme immediato. Queste basi (circa 50, a distanze medie di 300 km) erano collegate in troposcatter, un segnale irradiato nella troposfera (fascia dell'atmosfera compresa tra gli 8 e i 20 km) raggiungibile anche oltre l'orizzonte elettromagnetico e in ogni condizione meteo.
Una di queste importanti stazioni era quella di Dosso dei Galli (Collio-Brescia), codice NATO IDGZ, che, operante tra il 1969 e il 1995, fungeva da ponte tra la stazione tedesca di Feldberg (AFEZ) e l'altra italiana di Monte Giogo, Massa Carrara (IMXZ). La stazione di Dosso dei Galli era l'unica in Italia ad impiegare due paraboloidi a mosaico sorretti da centina metallica e convergenti a formare un'unica emissione elettromagnetica (sistema Common Focus). Il sistema era sempre in funzione collegato ad una rete d'emergenza indipendente che garantiva la continuità in caso di distacco dalla rete principale, dato che il segnale si sarebbe spento dopo circa 20 secondi di black-out causando l'interruzione del sistema ACE High.
Nella base erano stanziati una ventina di militari tra quelli del Genio Trasmissioni, motoristi del Genio e Carabinieri addetti alla sorveglianza.
Data l'altitudine a cui è collocata (circa 2200 mt.), la base aveva molti aspetti in comune ai siti NIKE di alta montagna, con tutte le problematiche legate ai disagi metereologici e al conseguente isolamento: ne è un piccolo esempio il fatto che io stesso sia riuscito a raggiungere il sito solo ad inizio luglio (2008), dato che prima la strada statale 345 era chiusa per impraticabilità all'altezza del rifugio sottostante 10 km.

Scenari a 2200 mt.:
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Salendo da Collio:
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Blocco alloggi con garitta sul tetto:
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Corridoio tra il blocco troposcatter (OH) ed il blocco Microwave (LOS):
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Sala generatori:
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Corridoio tra il blocco no-break ed il blocco microwave:
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Sala troposcatter:
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Paraboloidi:
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Garitta sopra blocco alloggi:
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Vista dalla garitta:
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Vista blocco no-break, seconda stanza raffreddamento generatori e blocco microwave:
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Vista ingresso:
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Blocco no-break, microwave e seconda stanza raffreddamento generatori:
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Blocco troposcatter (OH, Over Horizon, oltre l'orizzonte): sale e apparecchiature per la trasmissione segnale troposcatter.
Blocco microwave (LOS, Line Of Sight, linea ottica): sale e apparecchiature per la trasmissione segnale in microonde in linea ottica.
Blocco no-break: sale e apparecchiature di continuità.

Edited by mcx - 14/11/2009, 14:33
 
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view post Posted on 13/11/2009, 21:02
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SONO SENZA PAROLE
L'incredibile mcx ha colpito ancora!
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161VAM
view post Posted on 13/11/2009, 21:31




http://nikemissile.forumfree.net/?t=44115243

Se non erro già se ne parla qua ? dove tra le altre cose ce' un bel link di un documento in FORMATO PDF che parla del Dosso dei Galli

Edited by 161VAM - 13/11/2009, 23:06
 
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view post Posted on 13/11/2009, 22:56
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Sono MERAVIGLIOSAMENTE MERAVIGLIATO dell' ottimo servizio fotografico.In altro post riferito al 66° si parlava di loschi figuri che ascoltando Radio Tirana vagavano per le cime del Pizzoc, Toraro,Grappa....Non è che abbiamo scoperto che mcx era uno di loro? :o:
 
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view post Posted on 13/11/2009, 23:10
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67° - 79° - 72° GRUPPO IT - 5^ ATAF - COFA

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CITAZIONE (161VAM @ 13/11/2009, 21:31)
http://nikemissile.forumfree.net/?t=44115243

Se non erro già se ne parla qua ? dove tra le altre cose ce' un bel link di un documento in FORMATO PDF che parla del Dosso dei Galli

In effetti le due discussioni erano simili e complementari fra loro. Per queste le ho unificate con un titolo più adeguato.
 
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mcx
view post Posted on 13/11/2009, 23:13




CITAZIONE (ferry61 @ 13/11/2009, 22:56)
Sono MERAVIGLIOSAMENTE MERAVIGLIATO dell' ottimo servizio fotografico.In altro post riferito al 66° si parlava di loschi figuri che ascoltando Radio Tirana vagavano per le cime del Pizzoc, Toraro,Grappa....Non è che abbiamo scoperto che mcx era uno di loro? :o:

Sarei già da tempo nelle patrie galere! :lol:
 
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mcx
view post Posted on 14/11/2009, 14:35




Ho aggiunto una foto della sala generatori (nel mio precedente post della stazione IDGZ) che mi ero perso per strada. :rolleyes:
 
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161VAM
view post Posted on 27/12/2009, 21:44




PEDRO DAL SATELLITE
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161VAM
view post Posted on 27/12/2009, 23:29




13° Gruppo Radar A.M. - Lame di Concordia (VE)
Argos 10 con copertura mimetica Anno 1986/87
Con relativa postazione di guardia
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Quoter 269
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Scatter
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Multiplex "Scatter"
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Agos 10
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Postazione VAM Abbandonata
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Centro di fuoco
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https://www.facebook.com/photo.php?pid=3017...gid=55894361710
 
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view post Posted on 3/1/2010, 10:50
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Aviere scelto O.M.

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CITAZIONE (Rocca di Sparviero @ 18/12/2009, 23:51)
Grazie Giordano, mi hai fatto ritornare indietro al tempo dell'Earlywarning Plotter Board, prima del BTE. Per spiegare meglio ci vorrebbe un supporto di immagini, ma la sera è tarda e la neve è alta!

Ciao a tutti, ;)
Anche se molto è stato parlato dell’argomento ACE HIGH System e delle relative applicazioni, vorrei propormi con alcune slide riassuntive che se pur probabilmente prive di significativi “tecnicismi”, le ritengo in tema con il “nostro” sistema Nike.
Le slide, senz’altro “aperte” a considerazioni e rettifiche più appropriate dei “veri” specialisti (ad esempio un nome a caso......RDS!!!!), sono dunque il risultato di una ricerca condotta sul web e si propongono, almeno spero, come una traccia per sempre più interessanti discussioni ed approfondimenti.
Il sistema ACE in argomento rappresenta, specie per un O.M. del Venda come lo sono stato io, una sintesi delle “trasmissioni” e delle “comunicazioni” che in quel tempo permetteva, tra l’altro, di allertare “rapidamente” i sistemi difensivi NATO non esclusa, ovviamente, la nostra 1^ A/B Missili.
La ricostruzione che sottopongo trae perciò spunto dalle “cinture di sicurezza e di allertamento” inizialmente realizzate dagli USA a protezione del loro territorio.

1-16901911230654


Il sistema applicativo che ne derivava era, in breve, la DEW ovvero la “DISTANT EARLY WARNING LINE” (radar di avvistamento a distanza).
La stessa aveva scopo, come già anticipato, di consentire il “monitoraggio preventivo” del territorio USA e che poi, debitamente potenziato e perfezionato, prendeva nome di North Warning System

3




Nel merito della realizzazione del sistema, mi hanno colpito, in particolare, le difficoltà tecniche ed economiche incontrate dagli USA e dalle Nazioni che si associarono al programma difensivo, dapprima nella costruzione e poi nel mantenimento operativo dei siti dislocati nella regione artica del polo nord.
Basti pensare che tutte le infrastrutture e le strutture furono preventivamente realizzate negli USA e poi avio trasportate nonché installate nel sito di utilizzo così da rendere operativo il sistema sin dal 1957.
Al riguardo del periodo operativo si riportano alcune immagini che lo testimoniato come le patches, un pass del 1970 riservato al personale specialistico della DEW Line e un logo che riproduce l’anniversario quindicinale del sistema stesso (1957/1973).

2-16901917703302




Ciò nonostante, il “sistema DEW” diventò obsoleto e forse, tutto sommato, in breve tempo.
L’avvento dei missili balistici intercontinentali lo rese infatti vulnerabile e, come si evince dalla slide, la DEW Line, operante sin dal 1957, fu dismessa nel 1993.
Trovo invece “curiosa” la locandina del cerimoniale di chiusura datata 15 Luglio 1993 che, presumibilmente indetta per “decretare” il termine operativo della DEW Line, ne celebrava l’evento proponendo un pranzo sociale con il seguente menù (...... :blink: probabilmente non conoscevano gli scheff.......del Guardiano Silenzioso!!!!!)


-Cocktail di gamberetti
- Caesar Salad ( insalata creata dallo chef ...... :D italiano Cesare Cardini emigrato negli Stati Uniti Dopo la prima Guerra Mondiale, divenuta famosa negli Stati Uniti e in seguito anche in Europa che univa i sapori tipici italiani come il parmigiano, la lattuga romana e l'olio extravergine di oliva, e sapori americani come la salsa Worcestershire che viene appunto usata per il condimento dell'insalata)
- Dessert di frutta servito in coppa di melone e gelato allo champagne
- Filetto di bovino al vino Madeira
- Astice di stagione
- Riso pilaf con Punte di asparagi , cavolfiori e glassa di pomodoro
- Gelato all’amarena (probabilmente quello della premiata ditta “Fab...i” arrivata in america sin dal 1905)
- Selezione di formaggio emmenthal a fette, Brie, cheddar, formaggio affumicato e Red Leicester accompagnato da biscotti assortiti, porzioni Butter, Sweet Pickle, sedano e noci
- Tè e caffè (........no wine :angry: )
- Liquori
- Cioccolatini rinfrescanti alla menta (noto prodotto che circolava e che forse oggi ancora in vendita anche da noi)
Tuttavia, fin quando era di attualità, la DEW linee venne via via estesa oltre i confini nazionali U.S.A. sino ad arrivare nell’Europa asiatica (Turchia ed oltre) come riportato dalla slide seguente:

4-16901922629308



La DEW Line del “SUD” , come quella del Nord, aveva dunque anch’essa scopo di consentire il “monitoraggio preventivo” del territorio dell’Est Europeo per poter così anticipare eventuali attacchi dei bombardieri e degli aerei in forza dei paesi aderenti al patto di Varsavia.
Come già anticipato, la 1^ A/B faceva parte integrante della DEW o meglio ne costituiva il suo “braccio armato” zonale con i suoi stormi intercettori teleguidati I.T. Nike e gruppi pilotati.
In sintesi la 1^ A/B, e non solo, veniva “allertata” dal sistema DEW per il tramite dei sistemi radar (radar terminale con antenne troposcatter EW di Lame di Concordia) e quindi, ad allarme già dichiarato, procedeva in seconda battuta con i necessari ingaggi.
La slide che segue e che peraltro prescinde dalle modificazioni apportate via via nel tempo allo schieramento fino alla sua ........ :wacko: chiusura, rendono anche ragione della copertura a 360° e ad “ombrello” che la 1^ A/B assicurava al territorio del nord-est.

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Credo infine che lo schieramento potesse contare sulla presenza della catena montuosa delle Alpi perché rappresentava un “naturale” elemento di contrasto ai voli di attacco a bassa quota di potenziali “target hostile” 1° ROC di Monte venda o più genericamente deputati all’Earlywarning Plotter Board, sarà però oggetto di altra discussione.
A tutti un cordiale saluto.

Edited by giordano48 - 24/7/2023, 11:53
 
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mcx
view post Posted on 3/1/2010, 10:55




Complimenti davvero per i contenuti e la grafica del post. Hai fatto un ottimo lavoro, di quelli che arricchiscono e impreziosiscono il forum.
Grande Giordano!
 
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153 replies since 12/11/2009, 15:01   15465 views
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